Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 20 giu. - Cina e Polonia hanno elevato le loro relazioni bilaterali al livello di partnership strategica complessiva, in occasione della visita in Polonia del presidente cinese, Xi Jinping, nel Paese europeo. L'accordo arriva a cinque anni dall'istituzione della partnership strategica tra i due Paesi, siglata nel 2011, e al termine dei colloqui tra lo stesso Xi e il presidente polacco, Andrzei Duda.
Quella in Polonia è la seconda tappa del viaggio europeo di Xi Jinping, che nel fine settimana è stato in Serbia, per la prima visita di un presidente cinese negli ultimi 32 anni. Anche in questo caso, al termine dei colloqui formali con il presidente del Paese, Tomislav Nikolic, Xi e lo stesso Nikolic hanno firmato l'accordo per elevare lo status delle loro relazioni al livello di partnership strategica complessiva. In totale, Cina e Serbia hanno firmato 22 accordi di cooperazione durante la permanenza di Xi a Belgrado.
XI IN POLONIA, DOPO 22 INTESE FIRMATE IN SERBIA
Il presidente cinese, Xi Jinping, è oggi in Polonia, seconda tappa del viaggio che lo ha portato in Serbia e che proseguirà verso l'Uzbekistan, prima del rientro a Pechino. All'arrivo a Varsavia, Xi ha incontrato per un colloquio informale il presidente polacco, Andrzej Duda, con cui ha discusso il ruolo della Polonia nella Nuova Via della Seta, l'iniziativa cinese di sviluppo infrastrutturale tra Asia ed Europa. Nel corso della visita è prevista la firma di diversi accordi tra i due Paesi, tra cui quelli nei settori agro-alimentare, della finanza, dell'aviazione, della scienza e della tecnologia. Duda ha poi sottolineato l'interesse della Polonia per la cooperazione con la Cina anche nei settori delle infrastrutture, della logistica e dei trasporti. Nella giornata di oggi, sono previsti colloqui formali sia con il presidente che con il primo ministro polacco, Beata Szydlo.
La prima tappa in Serbia ha portato alla firma di 22 accordi tra Pechino e Belgrado nei campi della finanza, delle infrastrutture, dell'industria e delle energie rinnovabili. Xi Jinping e il presidente serbo, Tomislav Nikolic, hanno elevato le relazioni bilaterali tra i due Paesi al livello di partnership strategica complessiva, sette anni dopo l'accordo per la realizzazione della partnership strategica tra i due Paesi. Xi ha parlato della iniziativa "Belt and Road" di sviluppo infrastrutturale, nella quale "la Serbia ha un ruolo significativo". Il rapporto con la Serbia, ha po spiegato Xi "dovrebbe essere di esempio della cooperazione cinese con altri Paesi nell'Europa orientale e meridionale". Dalla nascita del partenariato strategico, la Cina ha investito circa un miliardo di dollari in Serbia, soprattutto in prestiti per lo sviluppo delle infrastrutture e per progetti legati al settore dell'energia.
Cina e Serbia hanno firmato anche un accordo di currency swap del valore di 1,5 miliardi di yuan, 228 milioni di dollari, per estendere la cooperazione economica. L'accordo ha validità di tre anni e potrà essere esteso a discrezione delle due parti. Prima di ripartire per la Polonia, Xi ha fatto visita anche a un'acciaieria locale, la Zelezara Smederevo, accompagnato sia dal presidente Nikolic, che dal primo ministro serbo, Aleksandar Vucic. L'acciaieria era stata acquisita ad aprile scorso dal gruppo cinese Hesteel per 46 milioni di euro: nei prossimi anni il gruppo cinese prevede investimenti nell'impianto per altri 300 milioni di euro per renderlo tra i più competitivi in Europa. In Uzbekistan, Xi parteciperà il 23 e 24 giugno prossimi, al vertice della Sco, la Shanghai Cooperation Organization, l'organizzazione asiatica per il coordinamento sui temi della sicurezza guidata da Pechino e Mosca.
20 GIUGNO 2016
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