di Giovanna Tescione
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Roma, 2 lug. – C’è una cosa che accomuna luoghi, persone e viaggiatori di ogni tipo: l’accoglienza. Ognuno vuole essere accolto in un modo o nell’altro. È su questo concetto che si è aperta la conferenza “Welcome Chinese: New Hospitality Standard for the International Travel Market” che giovedì ha presentato la prima certificazione di accoglienza per i turisti cinesi riconosciuta dal ministero del Turismo cinese.
Giovane e in viaggio di piacere, il turista cinese è sempre più esigente in termini di servizi e qualità e rappresenta sempre più un’occasione per rilanciare il turismo italiano - spiega ad Aghichina Dai Bin, direttore della China Tourism Academy (CTA) istituzione cinese specializzata nella promozione e sviluppo degli scambi internazionali dell’industria del turismo cinese e think thank governativo che fa capo alla China National Tourism Authority e che insieme alla Selecting Holding si fa promotore del progetto.
Già attiva in oltre 32 Paesi e regioni, la certificazione 'Welcome chinese' è rivolta alle realtà del turismo che desiderano qualificarsi per un’accoglienza di qualità dei viaggiatori cinesi e permetterà di rispondere in maniera completa alle esigenze di un mercato quanto mai in espansione e sempre più cruciale per i mercati del turismo internazionale. “La realtà oggi è che i turisti provenienti dalla Cina rappresenteranno una grande fetta del mercato nei prossimi anni ed è necessario fare uno sforzo per accoglierli al meglio”, spiega Jacopo Sertoli amministratore delegato della Selecting Holding, una holding internazionale dedicata al turismo presidente di Welcome Chinese.
E i numeri parlano chiaro. “98.19 milioni di presenze all’estero per una spesa di 128.6 miliardi di dollari nel 2013”, continua Dai Bin che spiega come con questo progetto si potrà creare “un ambiente di viaggio migliore con servizi personalizzati per il mercato cinese”.
La certificazione, rilasciata dal CTA, è rivolta ad alberghi e ristoranti, ma anche rete di trasporti, centri commerciali, musei, attrazioni turistiche, parchi divertimento e consiste in una serie di servizi standard che permetterà di accedere ad un network unico migliorando i propri servizi e adeguandoli alla clientela cinese. L’aeroporto Leonardo da Vinci e NTV- Italo primi a ricevere la certificazioni e ad avere i requisiti di accoglienza definiti dalla China Tourism Academy.
Bronzo, Argento e oro i tre livelli di certificazione che potranno essere ottenute offrendo servizi ad hoc per il turista cinese. Canali TV in lingua cinese, Magazine firmati ‘Welcome Chinese’, pagamento Union Pay, hot pot con tè caldo e staff parlante la lingua cinese sono solo alcuni dei servizi da offrire per poter ottenere la certificazione, tutti servizi necessari per rendere piacevole il soggiorno al turista cinese che sempre più sceglie l’Italia nonostante le tante difficoltà incontrate durante il soggiorno.
Una piattaforma promozionale che va oltre una semplice certificazione e che rappresenta uno standard per mettere ordine in un mercato, quello del turismo, quanto mai confuso. “Il progetto - spiega Jacopo Sertoli – risponde alla necessità di aiutare il mercato del turismo occidentale a capire il turista cinese, le sue esigenze, ma anche il loro background culturale e sociale e a incoraggiarlo ad usufruire di quei servizi”.
Partner principali del programma Welcome Chinese soo due aziende statali, quali la China Central Television (CCTV), rete televisiva nazionale e China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina. Attività promozionali contestuali create al fine di garantire visibilità al valore della certificazione e ai suoi partecipanti.
02 luglio 2014
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