Pechino, 18 nov. - L'incontro col premier Wen Jiabao ha concluso stamattina gli impegni ufficiali del presidente Usa Barack Obama in Cina, prima della partenza per la Corea del Sud nel pomeriggio. "Il dialogo è meglio dello scontro e la partnership è meglio della rivalità" ha detto il primo ministro cinese all'inizio dei colloqui. "Ho la sincera speranza che con questa visita in Cina il presidente riuscirà a portare il rapporto di collaborazione a tutto campo tra i due Paesi a un nuovo livello. Siamo davvero all'apice, possiamo spingere in avanti questa relazione". "Un rapporto che era basato solo sulle questioni economiche e commerciali ora si sta allargando a un'intesa su tutta una serie di questioni globali, sulle quali la cooperazione Usa-Cina è cruciale" ha dichiarato il presidente americano. A differenza dei colloqui tra Obama e Hu Jintao di ieri, al termine dei quali i due leader avevano rilasciato delle dichiarazioni congiunte, l'incontro di oggi si è chiuso senza ulteriori comunicazioni. Obama, che era accompagnato dal segretario di Stato Hillary Clinton e da quelli al commercio e all'energia Gary Locke e Steven Chu, ha definito i colloqui "produttivi". "Gli Stati Uniti stanno compiendo numerosi sforzi per ribilanciare i controlli sulle esportazioni - ha dichiarato Locke - e anche se bisogna mantenere il controllo su tecnologie 'sensibili', relative alla sicurezza nazionale, è anche necessario allentare le restrizioni su quelle tecnologie la cui esportazione non costituisce un danno per gli USA. Aumentare queste esportazioni è una delle chiavi per incrementare i posti di lavoro in America". "La Cina dà il benvenuto agli sforzi americani - ha detto il portavoce del ministero del Commercio Yao Jian - perché l'industria dei servizi e l'hi tech dovrebbero essere il punto di forza degli Stati Uniti nei commerci tra le due nazioni".