UCCISO PASSEGGERO,GUAI PER LE FERROVIE
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UCCISO PASSEGGERO,GUAI PER LE FERROVIE

UCCISO PASSEGGERO,
GUAI PER LE FERROVIE

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Pechino, 27 set. - Sembrano non avere fine i guai delle ferrovie cinesi; La Jiangxi television ha riportato lunedì la notizia del feroce pestaggio di un passeggero da parte di tre membri dello staff di un treno, nella provincia del Jiangxi, zona orientale della Cina. L'episodio segue un periodo nero per i treni del Dragone; il pestaggio viene infatti dopo il terribile incidente tra due treni ad alta velocità, a Wenzhou, e la cacciata dell'ex ministro delle ferrovie, Liu Zhijun, per la presunta riscossione di tangenti per un valore di 800 milioni di yuan (circa 93 milioni di euro) su contratti legati all'alta velocità cinese.

 

Come riportato dai testimoni, i tre membri dello staff hanno preso l'uomo di mezza età per la gola e l'hanno picchiato a morte. Il motivo, essere intervenuto in una discussione che aveva coinvolto un altro passeggero.  A nulla è valso l'intervento del medico: il passeggero è morto prima dell'arrivo nella stazione. La polizia ferroviaria del Jiangxi, contattata dalla AFP, ha rifiutato di rilasciare commenti. La notizia è comunque avvalorata da un documento firmato da venti passeggeri testimoni del pestaggio.

 

di Gabriele Tola

 

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