Pechino, 27 nov. 09 - La Cina ha venduto oggi il suo primo bond cinquantennale: il Dragone entra così nel ristretto gruppo di nazioni che emettono titoli di stato a scadenza lunghissima (Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna) e differenzia ulteriormente la sua offerta di debito pubblico. Il ministero delle Finanze ha venduto titoli 50ennali per 20 miliardi di yuan (circa 2 miliardi di euro) al 4.30%, al di sotto delle aspettative di mercato che si aggiravano tra il 4.40% e il 4.50%. Secondo molti analisti la Cina ha una situazione fiscale sana, quindi il fine dell'emissione di tali bond non sarebbe tanto quello di raccogliere liquidi ma venire incontro alla domanda dei fondi pensione e delle compagnie assicurative. I titoli extra-lunghi potranno essere contrattati al mercato interbancario e sulle due borse nazionali (Shanghai e Shenzhen) a partire dal 2 dicembre prossimo, ma è plausibile che il trading sarà un'eventualità estremamente rara, visto che ci si aspetta che i sottoscrittori (ad esempio le compagnie assicurative) detengano tali bond fino alla loro scadenza. La domanda per questo tipo di titoli è stata superiore a quella che in media contraddistingue altri titoli del debito pubblico cinese. Il piazzamento di titoli così a lungo termine costituisce soprattutto un test sulla fiducia degl'investitori perché, come dichiarato al Wall Street Journal da un analista della Shanghai Securities "nessuno può sapere cosa ne sarà di una nazione in un lasso di tempo così vasto".