Eugenio Buzzetti
Pechino, 30 set. - E' di tre morti e venti dispersi il bilancio di una frana provocata dallo smottamento di una montagna nella Cina orientale dopo il passaggio del tifone Megi, il terzo in poche settimane ad abbattersi su Taiwan e sulle coste della Cina sud-orientale. Quindici persone sono finora state estratte dai detriti, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, e dieci di loro stanno ricevendo cure negli ospedali della zona, scrive l'agenzia Xinhua. Per le ricerche dei dispersi sono state mobiliate oltre duemila persone, e 180 escavatori.
Le forti piogge portate dal tifone hanno provocato la frana di 400mila metri cubi di detriti da una montagna che si sono riversati sulle località di Sucun e Baofeng, nella serata di mercoledì scorso, seppellendo venti abitazioni. In totale, secondo i dati delle autorità provinciali dello Zhejiang, il passaggio di Megi ha costretto al ricollocamento temporaneo 315mila abitanti della zona.
30 SETTEMBRE 2016
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