TIBET: LA CINA 'APRE', WEN PROMETTE "LIBERTA' RELIGIOSA"
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TIBET: LA CINA 'APRE', WEN PROMETTE "LIBERTA' RELIGIOSA"

TIBET: LA CINA 'APRE', WEN PROMETTE "LIBERTA' RELIGIOSA"

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(AGI/AFP) - Pechino, 10 feb. - Il premier cinese, Wen Jiabao,ha assicurato che Pechino garantira' la "liberta' religiosa" ele "tradizioni culturali" dei tibetani. L'annuncio e' arrivatodopo che Radio Free Asia aveva riferito che due manifestantitibetani - un monaco e suo fratello - erano stati uccisi dalleforze di sicurezza cinesi nella provincia di Sichuan, dove itibetani sono particolarmente numerosi. Una notizia arrivatasubito dopo quella dell'ennesima immolazione di un monacobuddista, che si e' dato fuoco nella provincia occidentale delQinghai in segno di protesta contro l'occupazione cinese. "Ci impegneremo per migliorare la vita dei nostricompatrioti tibetani, proteggere le loro tradizioni religiose epreservare la liberta' religiosa dei tibetani", ha affermatoJiabao. L'apertura del premier e' giunta inaspettata, specie dopole parole del capo del partito comunista cinese in Tibet, ChenQuanguo, che dalle colonne del Tibet Daily - quotidiano diproprieta' dello Stato - aveva ricordato che "la nostrabattaglia contro la cricca del Dalai Lama e' lunga, complicatae anche acuta". (AGI)
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