Taiwan: Tsai chiede nuovi colloqui a Pechino

Pechino, 10 ott. - La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, chiede nuovi colloqui a Pechino, dopo cinque mesi di sostanziale silenzio tra i due lati dello Stretto di Formosa, che divide Taiwan dalla Repubblica Popolare Cinese. "I due lati dello Stretto dovrebbero sedersi e parlare il prima possibile", ha affermato Tsai, presidente di Taiwan dal 20 maggio scorso, dopo otto anni di guida dell'isola da parte dell'altro grande partito, il Kuomintang, oggi su posizioni concilianti con Pechino. L'appello arriva durante la festa nazionale di Taiwan, che ricorre oggi. "Ogni cosa può essere inclusa nella discussione", ha affermato Tsai in un discorso trasmesso dai media taiwanesi, "purché porti alla pace nello Stretto, e al benessere dei popoli su entrambi i lati".

La presidente non ha però citato pubblicamente il riconoscimento del "Consenso del 1992" sul principio di "unica Cina", che Pechino considera punto fondamentale per il dialogo con Taipei. Tsai appartiene al Partito Democratico Progressista, fino a quest'anno all'opposizione e di orientamento più indipendentista rispetto al Kuomintang. La presidente non ha mai riconosciuto pubblicamente il Consenso del 1992 e ha sempre sottolineato, come anche nel discorso di oggi, l'importanza di mantenere "lo status quo" nel rapporto tra Cina e Taiwan, che ha definito come "il nostro atteggiamento fondamentale" nei rapporto con Pechino.

La linea di Tsai Ing-wen non è però condivisa da molti nell'isola, a cominciare dai membri del Kuomintang: il mese scorso una delegazione di otto membri del partito oggi all'opposizione è stata ricevuta dal presidente della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, Yu Zhengsheng, che ha promesso ai delegati di Taiwan, giunti nella capitale cinese senza informare preventivamente la presidente Tsai, che Pechino continuerà a sostenere gli investimenti nelle aree di Taiwan sotto l'amministrazione locale del Kuomintang. Taipei ha anche accusato Pechino di avere bloccato la partecipazione di Taiwan ad alcuni eventi internazionali, come l'assemblea annuale dell'International Civil Aviation Organization, un gruppo delle Nazioni Unite che raggruppa 191 governi e discute sulle best practices a livello internazionale riguardo alla sicurezza sui voli, e alcuni forum a Hong Kong.

 

e.b.

 

10 OTTOBRE 2016



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