TAIWAN: TROPPO FILO-CINESE, CANDIDATA RISCHIA RITIRO PRESIDENZIALI
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TAIWAN: TROPPO FILO-CINESE, CANDIDATA RISCHIA RITIRO PRESIDENZIALI

TAIWAN: TROPPO FILO-CINESE, CANDIDATA RISCHIA RITIRO PRESIDENZIALI

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Pechino, 9 ott. - Troppo impopolare, e troppo filo-cinese,anche per il Kuomintang, protagonista del riavvicinamento conla Cina. Sono questi i difetti di Hung Hsiu-chu, la candidatadel partito nazionalista di Taiwan, che sfidera' a gennaio lacandidata del Partito democratico Progressista oggiall'opposizione, Tsai Ing-wen per le presidenziali. Lacandidata del Kmt sarebbe su posizioni troppo distanti anchedal pensiero degli elettori piu' favorevoli al mantenimento deibuoni rapporti tra Taipei e Pechino, secondo i vertici del suopartito. Il rischio per la signora Hung, ora, e' quello disparire dalla scena, se un congresso speciale del PartitoNazionalista dell'isola decidera' di ritirarla dallacompetizione a tre mesi dall'apertura dei seggi. Drastico ilgiudizio su di lei formulato dal capo del partito, Eric chu,sindaco di New Taipei e unico uomo forte rimasto nelloschieramento del presidente, Ma Ying-jeou, costretto a lasciareil palazzo presidenziale, dopo due mandati consecutivi. Leposizioni di Hung metterebbero in difficolta' gli stessicandidati del Kmt per un seggio in parlamento. "Come presidentedel partito - ha detto Chu - devo con onesta' dire alla signoraHung che molti di noi che stanno correndo per le elezioniparlamentari del 2016 sono in difficolta'". La candidata hadifeso le proprie posizioni spiegando che la sua campagna miraa trovare "il giusto percorso" per Taiwan, anche se ha ammessoalcuni errori di comunicazione. La candidatura di Hung Hsiu-chuera vista con molti dubbi sin dal principio. Il candidatonaturale per la presidenza era l'attuale presidente del Kmt,Eric Chu, l'unico amministratore locale del partitonazionalista a non uscire sconfitto dalle scorse elezioniamministrative, a novembre 2014, che hanno segnato la disfattadel Kuomintang, uscito sconfitto in tutti i centri maggiori delPaese, esclusa New Taipei, amministrata dallo stesso Chu. Ilpresidente del partito non ha pero' voluto gettarsi nellamischia. La candidata del Dpp, Tsai Ing-wen, viene data comefavorita, in queste settimane: la sua probabile vittoria vieneconsiderata dagli analisti un segnale forte verso Pechino, chepotrebbe alterare gli equilibri tra Cina e Taiwan dopo ottoanni di sostanziali buoni rapporti tra i due lati dello strettodi Formosa. .
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