Sviluppo sostenibile e Cina le sue passioni
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Sviluppo sostenibile e Cina le sue passioni

Sviluppo sostenibile e Cina le sue passioni

La biografia. Ingegnere con l'interesse per i bilanci
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Non sono gli Stati Uniti del nonno Gianni, né il Giappone dello zio Umberto. È piuttosto la Cina, da anni, ad esercitare un fascino particolare su John Elkann, paese che ha iniziato a frequentare già ai tempi del suo primo impiego in General electric, entrato da "laureato qualunque" dopo aver chiuso il percorso di studi in ingegneria gestionale nel 2001 al Politecnico di Torino con una tesi dedicata all'e-commerce. Consigliere della fondazione Italia-Cina, il presidente di Fiat, dell'azionista di maggioranza Exor e dell'accomandita di famiglia, la Giovanni Agnelli & C Sapaz, spesso si muove nel Far East.
Primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito Alain Elkann, insieme con i fratelli Lapo e Ginevra trascorre la sua infanzia tra l'Inghilterra, il Brasile e la Francia. Dopo il diploma al Liceo Victor Duruy di Parigi, il rientro in Italia per l'università e i primi impegni in Fiat per volere dell'Avvocato, che nel 1997 dopo la morte del cugino Giovanni Alberto, di fatto lo nomina come suo successore.
Ingegnere, ma con un'attrazione particolare per i bilanci e più in generale per i numeri, oggi ha 34 anni e della sua formazione accademica al Politecnico di Torino ammette lui stesso di aver conservato soprattutto il rigore, il metodo, la capacità di stare su un problema finché non si trova una soluzione. Chi lo circonda gli riconosce la capacità di ascoltare e di prendersi il tempo che serve prima di ogni decisione, al di là della sua importanza. Nessuno spazio all'istinto, dunque, per un manager dal profilo più nordeuropeo che mediterraneo; da 13 anni e mezzo nel consiglio d'amministrazione della Fiat, è presidente di Itedi e dell'Editrice La Stampa e siede anche nei cda di Fiat Industrial, Rcs, Banca Leonardo e del gruppo The Economist.
Tra le passioni non mancano quelle di famiglia, con le automobili sportive e la Juventus naturalmente in primo piano. Poi i libri. Tra le letture preferite, oltre ai romanzi, i volumi di storia e i saggi dedicati allo sviluppo sostenibile e più in generale all'ambiente. Abita a Torino, in settimana è quasi sempre in viaggio, ma tra le abitudini a cui è più legato c'è quella di passare i week end a casa, con la moglie Lavinia Borromeo e i figli Leone e Oceano.
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12/02/2011
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