Roma, 26 lug. - Controlli più severi per i funzionari delgoverno e del partito con moglie e figli all'estero. Le nuove norme emanatedagli Uffici generali del Comitato centraledel Partito Comunista Cinese e dal Consigliodi Stato stabiliscono che questi controlli dovranno essere effettuati primadel rilascio del passaporto o dei pass di viaggio verso le mete 'calde' di HongKong, Taiwan o Macao. I "funzionari nudi"– questo il loro soprannome – sono soliti trasferire all'estero mogli e figlie, con essi, il proprio patrimonio, che viene così versato su conti stranieriintestati ai membri della famiglia 'in trasferta'. In base alle nuove regole, iquadri devono dichiarare per iscritto le cifre relative ai beni di proprietà ealle entrate e comunicare qualsiasi tipo di cambiamento della situazionefinanziaria che interessa i conti di mogli e figli all'estero. " Queifunzionari i cui incarichi o servizi sono correlati a regioni o Paesi in cuivive il resto della famiglia devono volontariamente rendere nota la situazionealle più alte autorità. Inoltre, in presenza di un conflitto di interessi essisono tenuti a rinunciare all'incarico". Quella che è stata subito definita"un'importante misura anticorruzione" investe tutti i dipendenti della pubblicaamministrazione, ma esclude gli specialisti di massimo grado dell'hi-techreclutati all'estero. Trasferirsi all'estero è una pratica amata non solo daidirigenti, ma anche da personaggi noti: star del calibro di Jet Li e Gong Li, ad esempio, hanno da tempo ottenuto la cittadinanza diSingapore per evitare che i loro patrimoni attirino attenzioni desiderate,suscitando in Cina un acceso dibattito.
I 'funzionari nudi' sono da anni nel mirino del governo: nel1995 è stato istituito il primo sistema di monitoraggio per i funzionari delpartito e della pubblica amministrazione; la norma è stata poi revisionata nel'97 e nel 2006 con l'aggiunta di clausole e di procedure più dettagliate. Nel settembredel 2009 l'organo dell'Ispezione della disciplina della Commissione centraledel PCC ha incrementato i controlli nei confronti di questi ufficiali. Solo unmese dopo, il governo della municipalità di Shenzhen ha stabilito che ifunzionari nudi non possono diventare capi o assumere un ruolo di dirigenza neidipartimenti chiave. All'inizio di luglio, infine, l'amministrazione centrale hapubblicato un nuovo regolamento che prevede che i funzionari delle contee di ogni rango debbano riportareannualmente agli organi incaricati il loro stato civile, i beni, l'occupazionedei membri della famiglia e il luogo di residenza. "Un passo sostanziale versouna società più civile" lo ha definito Li Chengyan professore dell'Università di Pechino. Un sondaggioonline pubblicato nel marzo scorso dal sito www.people.com.cn – un portalecontrollato direttamente dal governo – mostrava che per il terzo anno consecutivo la lotta alla corruzione rappresenta la priorità per la maggior partedei cinesi.
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