Roma, 20 nov.- Strage in un ospedale militare della provinciacinese delle Hebei dove sette persone sono morte accoltellateda un aiuto cuoco della mensa del dormitorio. L'uomo, LiXiaolong, 27 anni con una storia di disordini mentali, e' statoarrestato subito dopo l'attacco avvenuto giovedi' notte, alle3.30 (ora locale) nell'ospedale 281 dell'Esercito diLiberazione popolare nel distretto di Beidaihe, nella citta' diQinhuangdao. Secondo la CCTV Li Xiaolong, originario della stessaprovincia, era stato curato nelle clinica di Tangshan e Pechinonel 2006. L'uomo vive al primo piano del dormitorio dove e'tornato subito dopo la strage al terzo piano dell'edificio,invece di darsi alla fuga. A Xiaoheituo, villaggio natale doveLi e' tornato di rado negli ultimi sette anni per fare visitaai suoi genitori, entrambi contadini sulla 50ina, lo descrivonocome un ragazzo "introverso che non ama stare in mezzo allagente". "Non so dire se sia malato, ma di sicuro sembradepresso e si comporta in modo strano" ha dichiarato al BeijingNews un vicino di casa. Gli attacchi diretti contro cliniche, ospedali e dottorisono in netto aumento negli ultimi anni in Cina. Gli ultimidati ufficiali, che risalgono al 2010, contavano 17.243 casi. .