SINOPEC: CONTRATTO GNL CON AUSTRALIA 85 MLD $
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SINOPEC: CONTRATTO GNL CON AUSTRALIA 85 MLD $

SINOPEC: CONTRATTO GNL
CON AUSTRALIA 85 MLD $

Energia
SINOPEC: CONTRATTO GNL CON AUSTRALIA 85 MLD $
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Pechino, 21 apr.- Il colosso petrolifero cinese Sinopec ha siglato oggi quello che si configura come il secondo contratto per la fornitura di gas più importante nella storia della Cina, stimato in 85 miliardi di dollari per una validità ventennale. Il contratto costituisce la finalizzazione di un accordo preliminare firmato in febbraio dalla società cinese con gli americani di ConocoPhillips e gli australiani di Origin Energy. Sinopec si impegna ad acquistare 4.3 milioni di tonnellate all'anno di gas naturale liquefatto per 20 anni a partire dal 2015 dal progetto Australia Pacific LNG, nello stato australiano del Queensland, progetto del quale acquisisce anche il 15% delle quote in cambio di 1.2 miliardi di dollari. Australia Pacific LNG è una joint venture tra Origin e Conoco che produrrà inizialmente 4.5 milioni di tonnellate di GNL (gas naturale liquefatto) all'anno a partire dal 2015, capacità che potrebbe essere innalzata fino a 18 milioni di tonnellate. Secondo numerosi analisti, che utilizzano i prezzi di un affare simile siglato con un'altra società australiana, Santos, il costo dell'intera operazione arriverà a quota 85 miliardi di dollari. In Australia attualmente si stanno sviluppando circa 200 miliardi di progetti relativi al GNL, la maggior parte dei quali sono diretti verso il mercato cinese. Pechino punta ad aumentare l'impiego di gas naturale per portarlo fino al 10% del suo fabbisogno energetico entro il 2020 e ridurre così le emissioni di gas serra che derivano dall'utilizzo del carbone. Le società cinesi stanno spendendo decine di miliardi di dollari per aggiudicarsi approvvigionamenti energetici dall'Africa al Sudamerica e sostenere così la vertiginosa crescita economica della nazione. L'accorso siglato oggi da Sinopec è secondo solo a quello firmato da CNOOC (China National Offshore Oil Corp), altro colosso petrolifero cinese, che nel 2002 si assicurò 3.7 milioni di tonnellate di GNL dal progetto Australia Northwest Shelf per 25 anni. Si tratta anche della prima acquisizione di asset di gas non convenzionale all'estero e conduce Australia Pacific LNG a un passo dall'obiettivo di una decisione finale sull'investimento da raggiungere entro l'anno. Con questa mossa Pechino si assicura forniture con prezzi di trasporto più convenienti, riducendo la sua dipendenza da zone politicamente rischiose come il Medio Oriente ed evitando anche il collo di bottiglia dello Stretto di Malacca, dal quale transitano la maggior parte delle risorse energetiche destinate alla Cina.Attualmente CNOOC, leader in Cina per il gas naturale liquefatto, ha sviluppato già tre terminal per la consegna e sta lavorando ad altri due. Sinopec sta costruendo il suo primo terminal nella provincia costiera dello Shandong. Il terminal di Beihai nella provincia meridionale del Guangxi, che dovrebbe ricevere il gas naturale liquefatto del progetto australiano sarà pronto nel 2014.di Antonio TaliaQuesto articolo è tratto dal notiziario energetico AgiChina Energy. Per informazioni contattare redazione.cina@agi.it

 

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