Pechino, 13 giu. - Ventinove anni, maschio, giocatore d'azzardo indebitato, lavoratore migrante. Questo il profilo che l'agenzia cinese Xinhua fornisce sull'uomo che ha causato 5 feriti all'aeroporto di Shanghai con bottiglie di esplosivo. L'uomo - secondo la Xinhua - aveva detto ai suoi amici: "Sono pronto a fare una cosa folle ed essere ucciso".
Giocava d'azzardo ed era pronto a commettere un atto "estremamente folle" che avrebbe posto fine alla sua vita. E'questo il primo identikit dell'autore dell'esplosione al terminal 2 dell'aeroporto di Pudong a Shanghai di ieri pomeriggio emerso dal profilo delle forze dell'ordine di Shanghai. L'uomo, Zhou Xingbai, 29 anni, proveniva da un villaggio della provincia meridionale del Guizhou, ma viveva nella provincia del Jiangsu, non lontano da Shanghai. Zhou aveva lasciato ieri mattina la sua abitazione, nella località di Kunshan, dove lavorava per un gruppo di elettronica, per recarsi all'aeroporto di Shanghai con gli esplosivi prodotti artigianalmente.
L'uomo era pesantemente indebitato per il vizio del gioco d'azzardo, secondo quanto avrebbe ammesso lui stesso in una chat di gruppo su WeChat, il WhatsApp cinese. Sull'arma usata dall'uomo, nella ricostruzione della polizia di Shanghai, Zhou avrebbe riempito una bottiglia di birra con polvere da sparo e petardi, gli stessi materiali di cui sono state ritrovate tracce nella sua abitazione nel Jiangsu. Dopo avere fatto esplodere l'ordigno rudimentale, come emerso già nella serata di ieri, l'uomo si è poi tagliato il collo con un coltello che teneva nascosto in uno zaino. Zhou era stato portato in ospedale, unico ferito grave dei cinque feriti in seguito l'esplosione, e attualmente non si hanno notizie sulle sue condizioni di salute.
e.b.
13 GIUGNO 2016
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