Se la Cina diventa la chance da cogliere
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Se la Cina diventa la chance da cogliere

Se la Cina diventa la chance da cogliere

L'INVITO DI CLINI
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Il nuovo Catalogo c'è, tocca alle aziende italiane cogliere le nuove opportunità di investimento offerte dal Governo di Pechino. L'invito del ministro per l'ambiente Corrado Clini è esplicito: l'energia potenziale delle aziende italiane che hanno un know how appetibile per un paese che, oggi, ha fame di tecnologia, deve concretizzarsi.
Un esempio concreto? L'Italia – ricorda il ministro Corrado Clini – ha realizzato finora più di 200 progetti ecologici e di efficienza energetica in Cina con il sostegno del ministero italiano dell'Ambiente il co-finanziamento italiano per 180 milioni ha portato a investimenti per 1,2 miliardi.
Quindi, si può fare. A patto d'imboccare la via giusta: quindi, non solo avere un'azienda attiva nelle energie pulite, nei veicoli elettrici oppure nel software per proteggere i diritti di proprietà intellettuale che la Cina (era ora!) inizia a riconoscere come essenziale anche per le proprie aziende.
Bisogna anche trovare la strada dei finanziamenti per investire in settori un tempo off limits. Perché senza dote finanziaria, non si va da nessuna parte: lo dimostra l'operazione strategica per l'interscambio commerciale Italia-Cina, quel corridoio logistico Genova-Tianjin rimasto latente per tre lunghi anni. La Simest, che ne è capofila, tenta il tutto per tutto e si affiderà anche a fondi europei appena sbloccati.

08/01/2012
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