di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 9 lug. - Sace, il gruppo italiano di assicurazione del credito, sbarca a Suzhou, città orientale della Cina, per aiutare le imprese italiane. Quello di Suzhou è il più grande polo di imprese italiane al di fuori dell'Unione Europea, con circa 200 aziende, in prevalenza piccole e medie. Nella città è in previsione anche l'apertura di un ufficio della Camera di Commercio Italiana in Cina. L'arrivo nella città di Raoul Ascari, COO di Sace, avrà l'obiettivo di promuovere anche in Cina i servizi del gruppo tra cui quelli di "assicurazione del credito e in prospettiva i servizi di export credit, garanzie finanziarie, cauzioni e factoring" spiega un comunicato emesso dal Consolato Generale d'Italia a Shanghai.
Sace ha già un ufficio a Hong Kong e conta circa 70 miliardi di operazioni assicurate in 189 Paesi. Durante la visita in Cina del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il mese scorso, il gruppo ha annunciato l'apertura di una linea di credito di due miliardi di euro a favore delle PMI italiane che hanno sede nel Paese. Il console generale a Shanghai, Stefano Beltrame, in una nota, ha ricordato l'importanza di una maggiore capacità operativa delle banche italiane presenti in Cina, oggi penalizzate dal "capping" sugli istituto di credito stranieri.
09 luglio 2014
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