La crisi non passa per il porto di Rotterdam. Erano 400 le personalità del mondo politico ed economico di Cina e Olanda che nella città portuale olandese – il più importante scalo mercantile d'Europa - hanno partecipato ai festeggiamenti per il nuovo anno cinese. Durante la serata, organizzata dall'Istituto per il Commercio Estero olandese e altre associazioni, i principali argomenti di discussione sono stati l'attuale stagnazione economica e le misure da prendere per superarla. Nonostante l'influenza della crisi economica mondiale, per l'opinione pubblica olandese la Cina oggi resta ancora un terreno fertile di occasioni commerciali. Tutti, dagli esponenti politici agli amministratori d'impresa, mantengono alte le speranze per lo sviluppo economico cinese. E tutti hanno parlato del "vento dell'Oriente" come motore trainante dell'economia. "Quella olandese e quella cinese sono due economie strettamente correlate: le condizioni di sviluppo cinese esercitano un'influenza importante sull'economia della città di Rotterdam. In queste condizioni particolari di crisi la cooperazione con la Cina si deve rafforzare", ha dichiarato ai giornalisti il vice sindaco di Rotterdam. Che ha anche affermato che in qualità di maggiore porto europeo, da svariati anni Rotterdam ottiene grandi benefici dal rapido aumento degli scambi commerciali fra Europa e Cina. Attualmente il traffico di merci con la Cina occupa una posizione importante nella quota generale degli scambi del porto: i container che vanno e vengono dalla Cina rappresentano un quarto del traffico totale che passa per Rotterdam. Nonostante la crisi, la città di Rotterdam è fiduciosa nel proprio futuro di sviluppo a lungo termine e guarda ottimisticamente alla Cina. Attualmente nel porto si stanno intensificando i lavori di potenziamento e ampliamento delle infrastrutture.
"Aumenteremo la collaborazione con le città portuali cinesi", ha annunciato il vice sindaco. Oltre agli scambi portuali, Rotterdam collabora con la Cina anche in altri settori. Da 30 anni la città è gemellata con Shanghai: le due città mantengono rapporti economici e culturali piuttosto stretti. Inoltre, da quest'anno Rotterdam inizierà i lavori di ampliamento urbano con uffici, negozi, locali, eccetera, puntando ad assomigliare alle grandi metropoli cinesi. Rotterdam come metropoli sino-europea: il vice sindaco spera che questo attirerà le imprese cinesi a venire a Rotterdam, contribuendo alo sviluppo della cooperazione fra Europa e Cina. Il presidente dell'Istituto per il Commercio Estero olandese e della Camera di Commercio cinese in Olanda ha dichiarato che le imprese olandesi considerano importante sviluppare un business con la Cina. "Già solo vedendo l'interesse dimostrato oggi dagli imprenditori al party per il capodanno cinese si può comprendere quanto l'Olanda tenga in considerazione la Cina". Le imprese olandesi e cinesi possono aumentare la collaborazione in settori quali quello degli scambi portuali, quello delle risorse energetiche, dei servizi medici, eccetera. In questi settori l'Olanda ha punte di eccellenza, e la Cina desidera importare la nostra tecnologia ed esperienza, con vantaggi per entrambe le parti. Molte compagnie olandesi di tali settori stanno ricercando attivamente occasioni di collaborazione e partner in Cina. La maggior parte delle personalità del mondo economico olandese che hanno partecipato ai festeggiamenti del capodanno puntavano proprio a reperire occasioni di collaborazione con la Cina. Alle celebrazioni era presente un consulente olandese di architettura per giardini appena tornato dalla Cina, dove ha cercato occasioni di business con partner locali. Esperto nelle razionalizzazione dei consumi energetici, vuole approfittare della campagna avviata dal governo cinese per favorire il risparmio ed è convinto di poter trovare in Cina una collaborazione per applicare le tecnologie della sua azienda.