Pechino, 7 set. - Calano ai minimi dal 2011, ad agosto, le riserve in valuta estera cinesi. Secondo gli ultimi calcoli della People's Bank of China, la banca centrale cinese, le riserve forex di Pechino sono scese a 3185 miliardi di dollari il mese scorso, contro i 3201 miliardi di luglio, in calo per il secondo mese consecutivo, anche se in linea con le aspettative degli analisti.
La Cina ha l'ammontare di riserve forex maggiore al mondo. Lo scorso anno erano diminuite di oltre 500 miliardi di dollari, dopo la svalutazione dello yuan di agosto 2015, a cui è seguita una stretta sui capitali e sul trading di valuta straniera per evitare fenomeni speculativi. La banca centrale, secondo gli analisti, sarebbe intervenuta nelle ultime settimane per evitare un eccessivo deprezzamento della valuta cinese, lo yuan, che dall'inizio dell'anno ha perso il 2,6% contro il dollaro.
e.b.
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