Riserve forex in calo di 19mld, declino maggiore da maggio
Pechino, 7 ott. - Calano al ritmo più ampio dal mese di maggio le riserve di valuta estera cinese. Nei forzieri di Pechino, secondo gli ultimi calcoli della banca centrale cinese, le riserve forex erano a quota 3166 miliardi di dollari a fine settembre, contro i 3185 miliardi di agosto, molto al di sotto delle aspettative degli analisti che prevedevano un calo più contenuto, a 3180 miliardi di dollari per il mese scorso. Ad agosto le riserve valutarie di Pechino erano scese ai minimi dal 2011, dopo gli interventi della People's Bank of China per evitare un eccessivo deprezzamento dello yuan, la valuta cinese.
Tra le ragioni del vistoso calo, secondo gli analisti di Nomura, ci sono sia le vendite per stabilizzare il renminbi che l'acquisto di valuta straniera da parte dei risparmiatori in vista della settimana di vacanza per l'anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, che si conclude oggi. Le riserve di valuta estera di Pechino sono le più grandi al mondo, ma lo scorso anno avevano subito un calo di 513 miliardi di dollari, dopo la svalutazione dello yuan di agosto 2015. Crescono, invece le riserve auree di Pechino. A fine settembre erano a quota 78,2 miliardi di dollari, contro i 77,18 miliardi di dollari di valore di agosto scorso.
e.b.
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