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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 10 nov - Il ministero
del Commercio della Cina ha detto che gli Stati Uniti non
dovrebbero incolpare per la loro scarsa competitivita' la
Cina mentre la Cina, dal canto suo, e' fortemente
insoddisfatta delle indagini in corso negli Stati Uniti sui
prodotti energetici rinnovabili cinesi. La disputa e' solo
l'ultimo di una serie di divergenze tra le due piu' grandi
economie del mondo, che si sono accusate a vicenda di
danneggiare una gamma di settori che vanno dagli pneumatici
ai polli. "Gli Stati Uniti hanno iniziato a creare attriti
commerciali nel settore delle energie rinnovabili a livello
globale, dando la colpa della loro scarsa competitivita' e
del proprio ritardo nello sviluppo industriale alla Cina -
ha detto Shen Danyang, portavoce del ministero del Commercio
-. Il governo cinese e' molto preoccupato per questa
ulteriore evoluzione". Il Dipartimento del Commercio
statunitense ha avviato martedi' un'inchiesta dopo che i
produttori di pannelli solari degli Stati Uniti hanno
affermato che i rivali cinesi vendevano pannelli solari sul
mercato americano a prezzi inferiori ai costi di produzione
per guadagnare quote di mercato, aumentando la possibilita'
che Washington possa imporre dei dazi. "L'industria solare
cinese e' riuscita a ridurre i costi in questi ultimi anni,
in linea con il trend di promuovere l'energia verde,
fornendo reali benefici ai consumatori globali", ha detto
Shen in una dichiarazione sul sito web del ministero.
Col-Mai
(RADIOCOR) 10-11-11 08:54:01 (0073)CINA,FE,RIN 5 NNNN
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