Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 14 lug. - E' stato condannato a 46 mesi di carcere Su Bin, l'hacker cinese che ha sottratto segreti militari statunitensi. La Corte Distrettuale di Los Angeles che ha emesso il verdetto ha condannato Su anche al pagamento di una multa di diecimila dollari. "Su ha dato sostegno agli hacker dell'esercito cinese per l'accesso illegale e il furto di progetti all'avanguardia che sono indispensabili alla nostra Difesa nazionale", spiega la sentenza emessa dal tribunale californiano. Su Bin era stato arrestato in Canada nel 2014 e in seguito estradato negli Stati Uniti.
La vicenda di Su Bin è uno dei capitoli più spinosi tra Cina e Stati Uniti, nella lotta allo spionaggio informatico. Su Bin aveva ammesso di avere collaborato con l'esercito cinese per sottrarre dati sensibili dai database della Boeing e di altri gruppi statunitensi che operano nel settore della Difesa. Su si era dichiarato colpevole anche di avere tradotto materiale sensibile in cinese. Su avrebbe effettuato almeno dieci viaggi verso gli Stati Uniti tra il 2008 e il 2014 e avrebbe avuto due complici, non identificati nel furto dei dati sensibili. Tra questi ci sono i piani per l'aereo da trasporto militare C-17 e per i caccia F-22 e F-35, che avrebbe provocato a rivendere a gruppi cinesi della Difesa.
14 LUGLIO 2016
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