Presidente Sri Lanka in Cina per sblocco Porto Colombo

di Eugenio Buzzetti

Twitter@Eastofnowest


Pechino, 26 mar. - Il nuovo presidente dello Sri Lanka, Maithiripala Sirisena, è in questi giorni in visita di Stato in Cina, a poche settimane dal blocco dei lavori sul progetto di infrastrutture da 1,4 miliardi di dollari "Colombo Port City" per l'estensione del porto della capitale dell'isola. I lavori sono stati sospesi l'11 marzo scorso per ordine delle autorità locali, dopo l'approvazione da parte dell'ex presidente, Mahinda Rajapaksa. Sirisena ha incontrato oggi il presidente cinese Xi Jinping, che ha chiesto al leader dell'isola il rispetto degli interessi cinesi, scrive oggi l'agenzia Xinhua. "La cooperazione con lo Sri Lanka è fondata sul beneficio reciproco e senza precondizioni politiche", ha affermato il presidente cinese.

Il Colombo Port City è un progetto a cui il governo cinese attribuisce una forte importanza strategica nella costruzione di infrastrutture lungo la Via della Seta Marittima, e chiede allo Sri Lanka un maggiore impegno per "approfondire la reciproca cooperazione benefica in ogni sfera e proseguire nella partnership strategica" tra i due Paesi, come dichiarato oggi da Xi Jinping. All'indomani della chiusura della sospensione dei lavori, il gruppo China Communications Construction Company, a capo del progetto, ha lamentato una perdita media stimata di circa 380mila dollari al giorno. La motivazione ufficiale della chiusura del progetto, avevano spiegato le autorità dell'isola, era la scarsa trasparenza nei finanziamenti.

"Stiamo facendo esattamente quello che sta facendo il governo cinese - ha dichiarato nelle scorse ore il ministro delle Finanze dello Sri Lanka, Ravi Karunanayake, anch'egli oggi a Pechino, riguardo alla decisione di sospendere il progetto - Stiamo combattendo con risolutezza la corruzione". La volontà cinese di riprendere gli investimenti nel progetto è stata sottolineata oggi anche da un editoriale del Quotidiano del Popolo, in cui il maggiore giornale cinese sottolinea che lo Sri Lanka, oggi "ha più che mai bisogno degli investimenti cinesi" che hanno un'importanza "cruciale" per gli "obiettivi strategici" della nuova leadership dell'isola.

 

26 marzo 2015

 

@Riproduzione riservata