Pechino, 13 set. - Postal Savings Bank of China lancia l'offerta pubblica iniziale con l'obiettivo di raccogliere oltre otto miliardi di dollari dalla vendita delle proprie azioni alla Borsa di Hong Kong, arrivando ai livelli più alti di quest'anno per l'ingresso in Borsa di una società. Psbc è il quinto istituto di credito cinese per volume di prestiti, ma il primo per numero di filiali sul territorio cinese.
L'ipo prevede la vendita di 12,1 miliardi di azioni a un prezzo compreso tra i 4,68 e i 5,18 dollari di Hong Kong ognuna (tra 0,53 e 0,59 euro al cambio attuale). Psbc può contare già sull'interesse di sei investitori istituzionali che terranno le azioni per almeno sei mesi, e che contano, complessivamente, per il 76% del valore dell'offerta di azioni della banca (circa 5,9 miliardi di dollari). Il prezzo finale delle azioni verrà fissato il 20 settembre prossimo, otto giorni prima dell'ingresso ufficiale di Psbc alla Borsa di Hong Kong.
L'Ipo servirà alla banca cinese per raccogliere fondi in un momento di incertezza globale e di volatilità sui mercati asiatici dovuto sia al rallentamento dell'economia cinese, che a fattori esterni, come la decisione della Gran Bretagna di uscire dall'Unione Europea e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. L'ingresso in Borsa di Postal Savings Bank of China viene considerato già oggi come l'Ipo più grande dai tempi della quotazione a Wall Street del gigante dell'e-commerce Alibaba, che aveva toccato quota 25 miliardi di dollari, nel settembre 2014.
e.b.
13 SETTEMBRE 2016
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