Pmi innovative tra robot spazzini e vernici antismog
ADV
ADV
Pmi innovative tra robot spazzini e vernici antismog

Pmi innovative tra robot spazzini e vernici antismog

di lettura
Massimiliano Del Barba
MILANO
L'italia degli innovatori si presenta all'Expo di Shanghai dedicato al tema "Better city better life" che si terrà dal primo maggio al 31 ottobre di quest'anno con un totale di 265 progetti selezionati dal ministero per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione che spaziano dalle nuove soluzioni per un abitare ecosostenibile ai più innovativi sistemi di raccolta e compostaggio dei rifiuti fino agli ultimi ritrovati della tecnologia per migliorare la mobilità in città.
Ospitati nel "Padiglione Italia", i progetti hanno coinvolto in uno sforzo comune 233 fra imprese, consorzi, parchi scentifici e centri di ricerca universitaria. L'obiettivo è offrire un'opportunità di rilancio del made in Italy con un occhio di riguardo all'approfondimento della penetrazione dei nostri prodotti nel mercato cinese.
Fra le idee più originali che saranno presenti all'Expo spicca il "Prato verticale" di Tecology: «Abbiamo realizzato – spiega Titi Casati, sales & marketing manager dell'azienda – un sistema che supera in termini di prestazioni le applicazioni di verde verticale finora sperimentate». Un prato che utilizza un sistema agronomico su supporto ventilato. «Il prato – prosegue – sfrutta l'uso di un nuovo materiale composto da un medium organico vivente all'interno di pannelli in polipropilene riciclato. Così, attraverso un sistema di microirrigazione, può crescere in totale autonomia e in posizione verticale». Altra proposta innovativa nel campo dell'architettura è quella a firmata dalla Cim di Marcellina (Roma), che ha brevettato una "vernice antismog", «una pittura in plovere – racconta Massimo Bernardoni, figlio del fondatore Filiberto – che una volta applicata, grazie alla luce solare, pulisce l'aria dall'inquinamento, oltre a essere antibatterica e antiodore».
Ma a Shangai ci sarà spazio anche per il lancio a livello mondiale di un sistema automatizzato di raccolta rifiuti messo a punto dal laboratorio di robotica della Scuola Superiore sant'Anna di Pisa: un vero e proprio "robot spazzino" capace di effettuare la raccolta porta a porta in totale autonomia: «È il frutto di tre anni di studio e progettazione – commenta Pericle Salvini del laboratorio – ed è stato già testato con buoni risultati in alcune cittadine italiane e straniere. Si muove grazie a un Gps integrato a sofisticati strumenti wireless che lo guidano attraverso le zone pedonali». Interessanti anche le prospettive commerciali, dato che i primi prototipi entreranno a breve in funzione per le strade di Peccioli, in provincia di Pisa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

01/04/2010
ADV