Pechino, 21 lug. - E' di 14 morti e 72 dispersi il bilancio dell'ultima ondata di piogge torrenziali che si è abbattuta sul nord-est della Cina e in particolare nella provincia dello Hebei e sulle città di Pechino e Tianjin, in molte parti allagate nella giornata di ieri. Lo rivelano i dati del Ministero per gli Affari Civili. Da martedì scorso, Pechino, Tianjin e la limitrofa provincia dello Hebei, sono state colpite da piogge intense che hanno provocato la cancellazione di centinaia di voli, ampi allagamenti e disagi alla circolazione.
Il presidente cinese, Xi Jinping, dalla provincia nord-occidentale del Ningxia, dove si trova in visita, ha chiesto lo spiegamento di tutti i mezzi possibili per la gestione delle tempeste e particolare attenzione alla sicurezza degli abitanti delle aree più colpite. Xi ha poi avvertito che l'emergenza non è ancora finita e ha assicurato che i funzionari ritenuti responsabili di negligenze verranno puniti, come avvenuto in tre casi nei giorni scorsi. Da settimane, piogge torrenziali si abbattono anche nel sud del Paese: le tempeste nella Cina interna hanno provocato la morte di oltre 250 persone, decine di migliaia di evacuati, soprattutto nelle aree dello Anhui e dello Hubei, e danni economici diretti calcolabili in centinaia di milioni di dollari.
e.b.
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