Piaggio Aero vende due jet in Cina
Sono due aerei Piaggio i primi velivoli made in Italy venduti in Cina. L'azienda italiana ha annunciato ieri la firma di due contratti per la vendita di altrettanti P180 Avanti II Executive, che saranno consegnati nel luglio di quest'anno. La commessa ha un valore complessivo di 14,4 milioni di dollari e i due velivoli, che sono stati venduti alla cinese Caea Beijing Aviation Investment Co, potranno essere immediatamente utilizzati, in virtù della certificazione già ottenuta da parte dell'ente per l'aviazione civile cinese (Caac), che ne consente la registrazione nella Repubblica popolare, a Hong Kong e Macao. Caea Aviation, che è parte di un gruppo industriale con business nella chimica, nei trasporti e nel settore aeronautico, diviene anche agente esclusivo per i velivoli Piaggio Aero nella Cina continentale.
L'accordo con Caea, afferma Alberto Galassi, ad dell'azienda italiana «costituisce un importantissimo passaggio per l'espansione di Piaggio Aero in Oriente e particolarmente in Cina, dove è attesa una fortissima crescita dell'aviazione d'affari, in parallelo alla graduale apertura degli spazi aerei. È una grande soddisfazione poter esportare in Cina un prodotto dell'alta tecnologia combinata allo stile made in Italy». Il mercato dell'aviazione di affari cinese, spiegano alla Piaggio, «conta oggi 116 aerei privati, più di 60 dei quali registrati negli ultimi 5 anni, con una crescita di oltre il 60% nel biennio appena trascorso». Secondo il magazine Flight International, bibbia del settore, è previsto un aumento «esponenziale del mercato della business aviation in Cina, che si stima arriverà a valere, in 10 anni, 4-5mila miliardi di dollari».
Con il contratto con Caea, Piaggio Aero, forte di un azionariato composto dall'indiana Tata, da Mubadala Development Co. di Abu Dhabi e dalle famiglie Ferrari e Di Mase, aggiunge la Cina agli altri tre Paesi Bric dai quali ha ricevuto ordini negli ultimi due anni.
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22/02/2012