Per i cinesi e-commerce « agevolato»
La sigla dell'accordo con China Union Pay, il pricipale operatore di carte di credito cinesi, ha sbloccato la situazione, dando questa nuova possibilità ai compratori asiatici, grandi fan degli acquisti via web. Accanto a questo ostacolo sono stati superati anche quelli che garantiscono la tutela della proprietà intellettuale dei prodotti made in Italy messi in catalogo.
Si calcola che in Cina appena il 13% dei compratori ha a disposizione un negozio tradizionale in cui trovare scarpe di una certa qualità, per gli altri la distanza minore è di 200 chilometri, in media. Al contrario il 30% delle scarpe in Cina si acquistano per via telematica.
Da ieri, inoltre, sull'appstore di Apple a 79 centesimi è possibile scaricare l'accesso alla piattaforma Anci inserendo semplicemente le parola scarpa italiana.
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03/03/2012