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A svelare dimensioni e costi delle auto blu cinesi è stata Yiyi Lu, una ricercatrice dell'Università di Nottingham. Anche per un paese grande e popoloso come la Cina 5 milioni di vetture di servizio sono un'abnormità: per questo - spiega Lu - si sta tentando di frenare questo privilegio riservato a politici, funzionari e manager delle aziende di stato.
La municipalità di Chengdu venderà all'asta una parte delle vetture pubbliche e corrisponderà ai loro titolari un rimborso forfettario che va dai 400 yuan mensili (47 euro) per gli impiegati a una cifra quattro volte maggiore per gli alti funzionari. Anche Hangou prevede l'eliminazione delle vetture pubbliche in cambio di un rimborso.
Tuttavia - osserva la ricercatrice - ovunque i governi locali abbiano tentato di tagliare le auto blu, si sono dovuti scontrare con le veementi proteste dei diretti interessati che giudicano inadeguati i rimborsi ottenuti in cambio della comoda quattroruote pagata dal contribuente.
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19/06/2010
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