di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 11 mar. - Anche la Cina si prepara per l'arrivo di Solar Impulse 2, l'aereo alimentato a energia solare, che ha iniziato nei giorni scorsi il viaggio intorno al mondo, partendo dall'aeroporto di Abu Dhabi, e che ieri sera, ora locale, è atterrato nell'aeroporto di Ahmadabad, in India. La Cina sarà protagonista della sesta tappa di viaggio di Solar Impulse 2, ovvero la tratta che collega la metropoli del sud-ovest cinese di Chongqing alla città di Nanchino, nella Cina orientale. I 1190 chilometri della tratta saranno coperti in un viaggio della durata prevista di venti ore. L'arrivo a Chongqing dell'aereo a zero emissioni è previsto per la seconda metà del mese di marzo. "Queste due importanti città cinesi - si legge sul sito web deificato al viaggio dell'aereo ecologico - daranno l'opportunità a Bertrand Piccard e Andrè Borschberg di entrare in contato con scuole e università per diffondere il valore delle tecnologie pulite".
La tappa cinese Chongqing - Nanchino è stata scelta per fattori geografici e meteorologici, scrive il Chongqing Economic Times, anche se permangono ancora incertezze sull'accoglienza che riceverà il velivolo. "Siamo stati informati,ma non abbiamo ancora contattato la controparte - hanno dichiarato le autorità aeroportuali di Chongqing - Al momento, la situazione non è ancora molto chiara". Dopo le tappe a Chongqing e Nanchino, l'aereo a zero emissioni ripartirà poi per la tappa più impegnativa, quella del sorvolo dell'Oceano Pacifico, fino all'arrivo nelle Hawaii, per un totale di 8172 chilometri e 120 ore di volo stimate. "Questo volo sopra il Pacifico - spiegano gli organizzatori - è un'impresa di resistenza per il pilota e per il team di supporto che monitora costantemente la rotta di Si2".
La Cina sta seguendo con attenzione il viaggio di Solar Impulse 2, in relazione soprattutto ai nuovi campi di utilizzo del fotovoltaico. L'interesse cinese per le applicazioni delle nuove tecnologie applicate al solare è stato sottolineato nei giorni scorsi dallo stesso Li Hejun, durante i lavori della Conferenza Consultiva Politica del popolo - l'organo consultivo dell'Assemblea Nazionale del Popolo - di cui fa parte lo stesso imprenditore a capo di Hanergy, il gruppo attivo nel fotovoltaico che si sta imponendo come il più attento all'applicazione delle nuove tecnologie al solare. LI Hejun aveva annunciato a fine gennaio la decisione del suo gruppo di procedere alla realizzazione di auto a energia solare in partnership con altre aziende del settore, sia locali che straniere, senza fornire ulteriori dettagli.
11 marzo 2015
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