Pechino, 24 feb.- Non sarà Pechino ad acquistare le rimanenti 191.3 tonnellate messe in vendita dal Fondo Monetario Internazionale; lo riferisce il quotidiano China Daily – voce ufficiale del Partito Comunista Cinese- riportando le dichiarazioni di un anonimo funzionario della China Gold Association: "Non è auspicabile che la Cina acquisti l'oro dell'FMI – sostiene il funzionario - in quanto un acquisto, o anche solo lo spargersi di voci in questo senso, non farebbero altro che innescare volatilità e speculazioni sui mercati". L'FMI aveva annunciato nel 2008, all'emergere della crisi, un piano per ottenere nuove risorse per i prestiti attraverso la vendita di 403 tonnellate di oro; nel novembre scorso l'India ne aveva acquistate 200 tonnellate e, dopo alcuni piccoli acquisti da parte di Sri Lanka e Mauritius, gli occhi di tutti erano puntati ancora più a est, verso Pechino: ad aprile, infatti, il Dragone aveva rotto un silenzio lungo sei anni annunciando che dal 2003 le sue riserve auree erano aumentate del 76%, passando da 600 a 1054 tonnellate, una mossa che molti avevano interpretato come un crescente interesse della Cina verso un bene rifugio come l'oro proprio in un periodo di particolare fragilità del dollaro. Ma a raffreddare le ipotesi è arrivato l'articolo del China Daily: secondo l'anonimo funzionario, infatti, a Pechino conviene aumentare le proprie riserve auree attraverso l'acquisto di miniere d'oro in giro per il mondo anziché comprare sui mercati internazionali. Alcuni fatti recenti confermano l'enorme attenzione della Cina verso l'acquisizione di riserve alternative al dollaro: qualche giorno fa era stato reso noto che già nel dicembre scorso il Dragone aveva venduto Buoni del Tesoro americano per 34.2 miliardi di dollari, una mossa che pone Pechino in seconda posizione come detentore del debito pubblico americano, alle spalle del Giappone come non accadeva ufficialmente dall'ottobre 2008. Alcuni operatori nel mercato dell'oro non sono completamente convinti del totale distacco della Cina verso l'oro FMI; di sicuro,il Dragone ha già mostrato di nutrire un immenso interesse verso ogni tipo di commodities.