Pechino conquista il brand Cerruti
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Pechino conquista il brand Cerruti

Pechino conquista il brand Cerruti

M&A. Il distributore Trinity rileva per 53 milioni le attività da un fondo Usa
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MILANO
Il distributore cinese Trinity Limited ha annunciato di avere firmato un accordo per rilevare il 100% dell'attività Cerruti e delle licenze del marchio dal fondo di investimento MatlinPatterson, per un ammontare di 53 milioni di euro.
MatlinPatterson, società di investimento specializzata nell'acquisto di aziende in difficoltà, aveva comprato la società di moda nel 2006, in un momento di grave crisi finanziaria. Trinity, quotata a Hong Kong, è una controllata di Li & Fung Group, gruppo che ha realizzato un giro d'affari di 16 miliardi di dollari nel 2009. La società possiede 381 negozi in 53 città cinesi e commercializza Cerruti, Kent & Curwen e Gieves & Hawkes.
L'operazione è contestuale allo sviluppo di una strategia finalizzata all'espansione e all'inclusione di prodotti non solo dell'abbigliamento come la pelletteria, gli orologi e i profumi.
Trinity ha dichiarato che l'acquisizione «darà il controllo completo del marchio Cerruti» e che l'obiettivo è quello di «migliorarne il valore».
Allo stesso tempo Trinity intende «sfruttare la propria piattaforma operativa e le reti esistenti per espandere Cerruti store in Asia». Il progetto sarà sviluppato nel prossimo anno. La Cina è un mercato importante per Cerruti visto che assorbe una parte consistente delle sue vendite. Importante anche in prospettiva, dal momento che si tratta di un mercato in rapida crescita per quanto riguarda i prodotti del lusso.
Il portafoglio della Cerruti Holding comprende profumi, abbigliamento, orologi e accessori. Cerruti opera in Francia, Svizzera e Giappone attraverso varie licenze e accordi di distribuzione e dispone di un flagship store a Parigi.
Oltre a Trinity Limited altri gruppi di cinesi sono alla ricerca di investimenti in marchi di lusso europei.
Come la YGM Trading (ha acquistato la casa di design francese Guy Laroche nel 2004 ed è il licenziatario asiatico per la marca inglese Aquascutum) che, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, è a caccia di offerte.
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23/12/2010
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