La Banca centrale cinese ha aumentato il tasso sulle riserve minime obbligatorie delle banche di 50 punti base, portandolo al 19,5%, per frenare l'inflazione. È la seconda volta quest'anno che la banca ricorre a questa misura, dopo i sei aumenti del 2010. Questo nuovo inasprimento segue di pochi giorni il rialzo del tasso di interesse di 25 punti base. L'inflazione è salita del 4,9% anno su anno a gennaio, trainata dall'aumento dei prezzi alimentari. (Nella foto un dipendente di una banca con le banconote di renminbi)