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L'occasione è stato la lettera di felicitazioni che il presidente della Repubblica popolare, Hu Jintao, ha inviato al collega di Taipei, Ma Ying-jeou, per la sua elezione alla guida del Kuomintang (Kmt), il principale partito dell'isola di cui Pechino rivendica la sovranità dal 1949.
Sia il messaggio di Hu Jintao che la risposta di Ma Ying-jeou sono state scritte in qualità di leader di partito: questa nuova formula potrebbe essere usata anche in futuro per aprire un canale di comunicazione, aggirando la questione del riconoscimento politico, e non si esclude che entro qualche anno porti al primo storico vertice bilaterale. A metà degli anni Ottanta, i leader di Cina e Taiwan si scambiarono alcuni messaggi ufficiosi per avviare il dialogo, ma la corrispondenza non fu mai resa pubblica.
Nella lettera Hu Jintao ha chiesto di accrescere la fiducia reciproca tra i due paesi. Ma Ying-jeou ha risposto che le relazioni bilaterali sono «su un binario di pace»: dalla sua elezione, lo scorso anno, il presidente taiwanese ha avviato una politica di distensione e avvicinamento con Pechino, pur non rinunciando all'indipendenza dell'isola.
28/07/2009
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