Di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 8 ott. - La banca centrale cinese ha lanciato oggi il China International Payment System (Cips) il sistema di pagamenti trans-frontaliero che faciliterà le transazioni denominate in yuan. Il nuovo metodo unificato per i pagamenti nella valuta cinese si sostituirà ai vari circuiti esistenti e faciliterà l'utilizzo dello yuan offshore sia da parte degli operatori interni che di quelli internazionali. Il lancio si compone di due fasi: la prima sarà rivolta alle imprese cinesi per gli scambi di beni e servizi, mentre la seconda fase sarà indirizzata agli operatori finanziari.
Il Cips si propone come una "autostrada" per le transazioni in yuan e una "pietra miliare" nelle riforme finanziarie della Cina, secondo quanto affermato dal vice governatore della People's Bank of China, Fan Yifei, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo sistema di pagamenti unificato a Shanghai. Il nuovo circuito unificato era stato annunciato già a marzo scorso e confermato a settembre dal primo ministro Li Keqiang, durante il forum economico di Dalian. Lo yuan è sempre più forte tra le valute internazionali: secondo gli ultimi dati Swift, ad agosto, ha superato anche lo yen giapponese tra le valute più utilizzate al mondo, passando al quarto posto, dietro il dollaro Usa, l'euro e la sterlina britannica, contando per il 2,79% delle transazioni mondiali. Il processo di internazionalizzazione della valuta cinese ha segnato diversi traguardi negli ultimi tre anni: nel 2012, la valuta cinese era al dodicesimo posto tra le valute più utilizzate e contava solo per lo 0,84% delle transazioni mondiali.
08 OTTOBRE 2015
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