Pannelli sempre più cinesi
ADV
ADV
Pannelli sempre più cinesi

Pannelli sempre più cinesi

Produzione. Usa preoccupati: metà degli impianti installati nel mondo sono «made in China»
di lettura
La prima protagonista della rivoluzione solare è la Cina. Metà dei pannelli fotovoltaici installati in giro per il mondo – e l'Italia è tra i primi Paesi come capacità installata – vengono da lì. Secondo l'ultimo report di Photon nel 2010 la quota di mercato della Cina è cresciuta del 10 per cento: oggi è arrivata al 47,8%, seguita da Taiwan con il 12,7%, Germania con il 9,8% (in calo rispetto all'anno precedente), e poi Giappone, Malesia, Stati Uniti, il resto d'Europa, Corea del Sud, Africa e Medioriente (0,1%).
Le previsioni parlano di una crescita ulteriore. Uno scenario che preoccupa soprattutto gli Stati Uniti. Per l'Europa è presente soltanto la Germania, Paese pioniere nello sviluppo di una filiera nel settore. Obama ha puntato sulla green economy sin dalla campagna elettorale, solo che la realtà di governo è stata più complicata. Il pacchetto clima ed energia è stato abbandonato in Senato, succube dei difficili equilibri tra democratici e repubblicani.
Per le imprese del settore sono comunque arrivati incentivi di carattere fiscale, ma la sfida è difficile. Anche perché la Cina – non solo sul fotovoltaico, ma su tutte le rinnovabili – sfrutta aiuti governativi che hanno sollevato qualche perplessità. Una denuncia di 5.800 pagine presentata dall'Usw, il sindacato dei lavoratori nelle acciaierie, alle autorità americane ha puntato il dito contro gli aiuti pubblici cinesi. Contrari, secondo il fascicolo, alle normative del commercio internazionale.
A fine 2010 la disputa è arrivata alla Wto. Riguarda l'eolico, altro settore dove le aziende cinesi hanno registrato un balzo, ma potrebbe estendersi anche al fotovoltaico. Le aziende asiatiche finora hanno avuto il vantaggio competitivo di una manodopera a basso costo rispetto a quella occidentale. E una politica energetica molto spinta da parte di Pechino sul fronte dello sviluppo delle rinnovabili. Molto incentrata sulla produzione, meno sulla nascita di un mercato interno. Che sta nascendo, ma non è certo tra i protagonisti. Se si guarda la classifica dei Paesi per watt fotovoltaici installati la Cina è dopo Germania, Italia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Giappone e Francia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

03/05/2011
ADV