OBAMA INCALZA HU SU YUAN E DIRITTI UMANI
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OBAMA INCALZA HU SU YUAN E DIRITTI UMANI

OBAMA INCALZA HU SU YUAN E DIRITTI UMANI

Politica Internazionale
OBAMA INCALZA HU SU YUAN E DIRITTI UMANI
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        Infine la questione della posizione di Pechino nei confronti della Corea del Nord: "Apprezziamo il calo delle tensioni nella penisola coreana e la Corea del Nord deve evitare ulteriori provocazioni", ha detto il presidente Usa, "e concordiamo nel ritenere che l'obiettivo prioritario debba essere la completa denuclearizzazione della penisola". Il presidente cinese, Hu Jintao, ha poi chiesto al collega americano, Barack Obama, di rafforzare la collaborazione militare tra Washington e Pechino al fine di migliorare la fiducia tra i due Paesi.  "Le due parti credono che lo sviluppo degli scambi e della collaborazione tra le nostre forze armate contribuisca ad approfondire una reciproca fiducia tra i nostri due Paesi e la crescita delle nostre relazioni", ha sottolineato Hu nel corso della conferenza stampa congiunta assieme a Obama alla Casa Bianca.   Prima l'incontro di Barack Obama con il Dalai Lama al termine del quale il presidente degli Usa conferma " il suo forte sostegno alla difesa dei diritti umani del popolo tibetano all'interno della Repubblica Popolare Cinese", poi il conferimento del Nobel per la Pace a Liu Xiaobo, dissidente cinese in carcere dal dicembre 2009 con l'accusa di aver tentato di "sovvertire" l'ordine dello Stato promuovendo il  manifesto "Charta 08" che chiede riforme democratiche in Cina e l'abolizione del regime a partito unico. La questione dei diritti umani che vede schierati in prima linea gli Stati Uniti contro la Cina continua a creare frizioni tra i due Paesi. E per Pechino si tratta di nuovo di "prepotenti intromissioni" da parte dell'Occidente in vicende interne. Gli USA si dicono "profondamente preoccupati" per le restrizioni di Pechino alle terre rare: un gruppo di 17 minerali indispensabili nella produzione di numerosi prodotti ad alto contenuto tecnologico, dagli iPod ai Blackberry, dalle turbine eoliche alla componentistica per auto ibride. La Cina detiene circa il 65% delle riserve mondiali e più del 90% del mercato globale di terre rare. E sono in molti a ritenere che la Cina utilizzi queste risorse come strumento politico centellinando i rifornimenti e aumentando le tasse sulle esportazioni.

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