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«L'importanza del grande mercato cinese – spiega Michele Tronconi, presidente di Smi – e della collaborazione con le autorità della Repubblica popolare cinese, nel trovare regole condivise per il commercio mondiale, sono al centro dell'attenzione della nostra federazione. L'ufficio di Shanghai ha lo scopo di assistere gli operatori italiani con una vasta gamma di servizi: progetti di penetrazione del mercato, consulenza strategica, legale, finanziaria, ricerca e gestione risorse umane e attività formative. Ma ha anche quello di intensificare le relazioni con le istituzioni e le associazioni imprenditoriali cinesi».
«Dopo la positiva esperienza triennale del suo desk presso l'Ice – aggiunge Paolo Zegna, vicepresidente di Confindustria per l'internazionalizzazione –, l'apertura di una sede Smi a Shanghai testimonia come i settori maggiormente interessati ad internazionalizzarsi iniziano a cogliere la reale importanza di questi nuovi mercati, che necessitano di una presenza stabile, strutturata e specifica per intercettare flussi e tendenze dei nuovi consumatori globali. L'iniziativa di Smi verrà certamente premiata dai risultati che favorirà per le aziende associate, soprattutto quelle di piccola e media dimensione, che per valicare i confini nazionali richiedono forme di assistenza mirata e specifica. Il mio auspicio – ha concluso Zegna – è che questo esempio venga presto seguito anche da altri settori, poiché è ormai chiaro che per presidiare mercati così diversi dall'Italia è necessario dotarsi di strutture e professionalità profondamente calate nelle realtà locali».
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28/04/2011
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