NUOVA MISSIONE DELLA REGIONE MARCHE

NUOVA MISSIONE  DELLA REGIONE MARCHE

Pechino, 1 nov.- La nuova missione economica marchigiana in Cina si snoda tra le città di Changsha e Dalian, passando per Pechino: "L'obiettivo non è solo quello di incrementare gli scambi commerciali- ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca nel corso di una conferenza che si è tenuta a Pechino- ma anche di migliorarne il livello".

La missione marchigiana porta in Cina 150 tra imprese e consorzi, e anche una delegazione proveniente dalla Regione Umbria: se a Changsha gli incontri business to business tra aziende italiane e cinesi si sono concentrati sul settore meccanico, a Dalian si è parlato soprattutto di tessile e moda.

"Sono stati gli stessi cinesi a parlarci dello Hunan come una provincia che può accogliere al meglio gli imprenditori italiani- spiega l'Ambasciatore d'Italia in Cina Attilio Massimo Iannucci, che ha accompagnato il governatore Spacca nel corso della visita- perché presenta tutta una serie di caratteristiche che si adattano a quelle delle PMI del nostro Paese".

"A Changsha abbiamo ricevuto un'ottima accoglienza- conferma Spacca- e alcune aziende italiane hanno discusso della possibile fornitura per la componentistica di un modello cinese di auto elettrica".

Ma la missione ha avuto anche un profilo politico: dopo il successo della mostra su padre Matteo Ricci, che l'anno scorso ha toccato i musei di Pechino, Shanghai, Nanchino e Macao, il governatore Spacca è tornato in Cina per provare a proiettare la collaborazione su un piano più elevato: "Abbiamo chiesto ad alcune province cinesi una partecipazione alla ricapitalizzazione dell'Aeroporto delle Marche- spiega Spacca- si tratterebbe di un apporto straordinariamente significativo per rinsaldare ulteriormente i contatti con la Cina, che le Marche hanno avviato ormai  dieci anni fa".

Spacca è anche il primo presidente di una regione italiana ad essere ricevuto in forma ufficiale presso la sede del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, dove ha incontrato il direttore generale vicario per l'Europa del PCC Jiang Zhanguo.

"Grandi opportunità sono già emerse in questa missione – conclude Spacca – anche per le imprese agroalimentari, oltre che per la meccanica e il fashion. In Europa e in Italia l'economia non riesce ancora ad uscire dal tunnel della crisi, mentre nel resto del mondo il commercio viaggia oggi al +4-5%. Siamo convinti che le produzioni marchigiane, il cui valore è particolarmente apprezzato all'estero così come dimostrano gli incontri avuti in questi giorni, debbano agganciarsi a queste opportunità e le imprese devono avere più coraggio e determinazione. La Cina offre incredibili possibilità e prospettive per le nostre imprese ed i risultati ottenuti in questi giorni da così tanti imprenditori in un momento difficile dell'economia, deve essere di incoraggiamento per gli altri".


di Antonio Talia

 

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