di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 19 nov. - Nordmeccanica, gruppo italiano con sede a Piacenza attivo nel settore del packaging ecosostenibile, ha siglato un accordo con l'australiana Amcor, per puntare a un ruolo di primo piano nel mercato asiatico e in particolare quello cinese. Il gruppo italiano, che ha sede a Piacenza, fornirà i propri macchinari per imballaggi flessibili alla divisione Asia Pacific di Amcor Flexible, per i suoi stabilimenti in Asia e in Cina.
Il gruppo italiano punta, a livello globale, al controllo del 75% del settore dell'imballaggio flessibile e del 55% nel settore delle applicazioni industriali, spiega il gruppo in una nota. L'intesa raggiunta con il presidente di Amcor Flexible Asia Pacific, Ralf K. Wunderlich, potrebbe, nelle stime dell'azienda di Piacenza, portare a un aumento di fatturato del 10% nei prossimi due anni, periodo di validità del contratto.
Nordmeccanica conta 280 dipendenti e stima d arrivare a un fatturato di cento milioni di euro entro la fine dell'anno. Il gruppo ha tre stabilimenti in Italia, uno negli Stati Uniti e uno in Cina. Il gigante asiatico rappresenta un mercato sempre più interessante per le tecnologie ecologiche operate dal gruppo piacentino, e "rappresentano un vantaggio competitivo in tutti i mercati che stanno adottando normative sempre più stringenti in campo ambientale, come la Cina e il Far East" spiega in una nota la stessa Nordmeccanica. Amcor, gigante australiano del packaging conta 37 stabilimenti in Asia, divisi, tra Cina, Indonesia, Thailandia, Malaysia, Filippine, Nuova Zelanda e Australia, su 180 presenti al mondo, e conta 27mila dipendenti.
19 novembre 2014
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