Nella « Città dell'Uomo» mille sorprese hi-tech
ADV
ADV
Nella « Città dell'Uomo» mille sorprese hi-tech

Nella « Città dell'Uomo» mille sorprese hi-tech

Il messaggio culturale
di lettura
di Davide Rampello
Interpretare al meglio il tema "Better City, Better Life". È quello che abbiamo fatto e che faremo da qui alla chiusura dell'Expo 2010 di Shanghai. Un approccio che ha mosso i primi passi con la formazione ad hoc di un comitato di indirizzo multidisciplinare.
Un'idea che ha permesso così di poter attingere da più campi per trovare il modo migliore di rappresentare l'Italia in conformità al tema dell'Expo.
Ecco allora che per noi "Better City, Better Life" è diventato il modo di vivere all'italiana in una città che sia effettivamente dell'uomo.
Forti di questo indirizzo ci siamo allora concentrati per l'allestimento della mostra permanente del Padiglione Italia, partendo sostanzialmente dal numero delle persone che la nostra casa a Shanghai ospiterà il prossimo anno. Le stime infatti ci dicono che saranno oltre 40mila i visitatori ogni giorno. Questo implica una fruizione delle opere della mostra molto particolare: ci concentreremo sull'economia delle emozioni, dello stupore, conducendo il nostro visitatore - che avrà pochissimo tempo per fermarsi - all'interno di un percorso dove non finirà mai di sorprendersi.
Pochissime le informazioni, le didascalie e assolutamente curata la messa in scena. Dobbiamo tener conto che la superficie della mostra sarà di circa 1.300 metri quadri e noi dovremo essere capaci di concentrare la scelta e metaforizzare la rappresentazione in questo spazio.
Non è un caso allora se la regia dell'allestimento del nostro spazio espositivo sia caduto su una figura professionale particolare, uno scenografo cinematografico, Giancarlo Basili. Non un architetto, ma una persona abituata a mettere in scena e ricreare gli ambienti nel modo migliore possibile.
Si tratta di un lavoro appassionante che stiamo portando avanti in sintonia con il Commissariato italiano, con il quale abbiamo condiviso anche la scelta del logo del Padiglione italiano. Logo che accompagnerà tutta la comunicazione della presenza italiana all'Expo.
Perchè l'Expo 2010 è un evento così importante? Anzitutto perchè il tema "Better city, Better life" è un tema universale. Poi perchè questa Expo si svolgerà in Cina. È del tutto evidente che il Paese che ci ospita e in particolare la sua città, Shanghai, saranno i primi a voler interpretare al meglio e fornire idee e soluzioni concrete per realizzare una futura città che corrisponda alle nuove esigenze messe sul tavolo dall'Expo. In un quadro di questo tipo, in cui l'Italia sta cercando di uscire dalla crisi, la partecipazione italiana all'Expo è una straordinaria opportunità sia per rafforzare i legami esistenti con la Cina che per aprirne di nuovi sotto il profilo commerciale e culturale.
Per questo si è lavorato molto assieme anche a Confidustria e Confcommercio per rendere il più facilmente accessibile questa opportunità di sviluppo al sistema imprenditoriale italiano.
Come dicono i nostri amici cinesi, l'Italia offre un modello di vita che loro stessi desidererebbero percorrere: i migliori arredi, la moda migliore, le macchine più belle e un cibo buono quanto quello cinese... Proprio per questo l'Expo di Shanghai 2010 è una grande chanche. La Cina e il mondo si aspettano questo: il nostro saper vivere al meglio. Noi non dobbiamo far altro che presentarglielo.
Presidente Triennale di Milano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ADV

ADV


Avanguardie del buon vivere
Il tema principale dell'Esposizione, la città e la sua vivibilità, cioè "Better city", convoglierà in Cina le nuove tendenze in fatto di: ingegneria, urbanistica, architettura e design, valorizzazione del patrimonio storico, tecniche costruttive eco-sostenibili, materiali e tecnologie innovative. Shanghai 2010, nello slogan, è anche "Better life", un concetto che comprende l'ambiente, il wellness, i servizi sociali e la cultura di un Paese.
Per la Cina, l'Italia rappresenta il buon vivere per eccellenza: da questo punto di vista, il nostro Paese parte in vantaggio. Lo testimonia, ad esempio, il fatto che il Padiglione italiano è piaciuto talmente agli organizzatori dell'Expo che la sua foto è stata utilizzata per i cartelloni pubblicitari dell'esposizione, che già campeggiano nelle strade di Shanghai.
Il ruolo della Triennale Milano
Su invito del Commissariato italiano per l'Expo, la Triennale di Milano si è occupata dell'elaborazione del concept e della progettazione dell'allestimento del Padiglione italiano, con l'obiettivo di mostrare al mondo le capacità creative, di innovazione e di ricerca del nostro Paese. Per fare questo, si è avvalsa della collaborazione di un comitato di esperti in discipline scientifiche, tecnologiche, industriali, ma anche artistiche, umanistiche e sociali.

www.expo2010italia.gov.it
Il sito ufficiale

23/04/2009
ADV