Pechino, 24 feb.- Il giallo Hummer- Tengzhong potrebbe avviarsi a una soluzione: "Avremo un annuncio ufficiale da fare il 28 febbraio prossimo" ha dichiarato la portavoce della compagnia del Sichuan, nella Cina Centrale, da mesi in trattativa con General Motors per l'acquisto della casa di produzione del principe dei SUV. Il mese scorso Tengzhong Heavy Industrial Machinery sia era accordata con GM per estendere di altri trenta giorni la scadenza delle trattative, originariamente fissata per il 31 gennaio. Hummer, conosciuta per la produzione dei veicoli più grossi (e inquinanti) sul mercato diventa cinese? Il mistero permane: il Wall Street Journal cita una fonte anonima secondo la quale i negoziati "non sembrano andare da nessuna parte", mentre Tengzhong starebbe "valutando diverse opzioni", inclusa la possibilità di utilizzare un qualche tipo di investimento offshore se l'acquisizione prevista non dovesse ricevere autorizzazione. Il ministero del Commercio di Pechino, intanto, ha confermato di non aver ricevuto "alcuna richiesta" per l'acquisizione: "Se in futuro dovessimo ricevere una richiesta, la gestiremo secondo le leggi e i regolamenti in vigore in Cina" è stata la formula standard della dichiarazione dell'assistente del ministro Wang Chao. Le vendite dell'Hummer negli Stati Uniti sono scese a causa degli enormi consumi di carburante che questo "mostro" a quattro ruote, modellato su un veicolo militare americano, richiede; ma in Cina l'Hummer rimane uno status symbol. Le indiscrezioni sull'acquisto hanno suscitato diverse perplessità: Tengzhong è una compagnia privata specializzata in macchinari per la costruzione di ponti e strade, senza alcuna esperienza nel settore automobilistico.