Roma, 29 ott.- Da Milano all'Expo di Shanghai, oltre 20mila chilometri in 100 giorni su quattro ruote. Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che ai veicoli in questione manca qualcosa, o meglio qualcuno: il pilota. Protagonisti dell'avventura sponsorizzata da Overland e terminata giovedì all'Expo di Shanghai sono quattro Piaggio Porter elettrici a guida autonoma, ciascuno dei quali dotato di un sistema computerizzato a trazione elettrica in grado di assicurare una guida ecologica grazie all'alimentazione solare. Il progetto, parzialmente finanziato dal Consiglio europeo di ricerca (ERC), è nato dall'ingegno dei ricercatori del VisLab dell'Università di Parma - uno dei laboratori di punta a livello mondiale nello sviluppo di sistemi di assistenza alla guida e di guida autonoma – il cui obiettivo è quello di verificare il funzionamento di questi veicoli in condizioni estreme. Grazie a 7 telecamere, 4 laserscanner, GPS, e computer di bordo, i Porter hanno dimostrato di essere in grado di muoversi autonomamente in qualsiasi situazione. Questi veicoli del futuro hanno sfidato le zone degli incendi in Russia e le temperature torride, gli ingorghi stradali di Mosca, Omsk, Xi' an e Shanghai e le zone rurali della Siberia, dove i veicoli sono stati accolti dai primi fiocchi di neve, del Kazakistan e della Cina occidentale. Inoltre, grazie a un sistema sviluppato da IBM per il progetto Greenhaviour, è stato possibile fare dei rilevamenti del livello di Co2 per ottenere una mappa delle emissioni lungo l'intero itinerario.
Da più di 15 anni il VisLab progetta sistemi elettronici di bordo per l'incremento della sicurezza stradale e questo esperimento - unico nella storia della mobilità e della robotica - ha consentito di raccogliere un'enorme quantità di dati (circa 50 terabyte) per migliorare ulteriormente l'efficienza di tali sistemi. Oggi, per la prima volta, la spedizione VIAC (VisLab Intercontinental Autonomous Challenge) ha superato i limiti della tecnologia dimostrando che l'ipotesi che un giorno le merci e i passeggeri potranno viaggiare senza intervento umano e senza usare carburanti fossili lungo un tragitto intercontinentale non è più così remota.
E per diffondere la 'notizia' il VisLab ha scelto come meta finale del viaggio l'Expo di Shanghai, la vetrina più internazionale del momento. All'interno del Parco dell'Esposizione Universale - dove i Porter sono stati accolti presso il Padiglione Italia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal ministro Franco Frattini e dal rettore dell'Università di Parma, Gino Ferretti - la tecnologia VisLab è stata illustrata nei minimi particolari a giornalisti e visitatori. Simbolica è anche la città di partenza, scelta a voler segnare un virtuale passaggio di testimone tra Shanghai e Milano per la prossima Esibizione universale.
Dopo la sosta shanghaiese, la troupe di Overland è ripartita alla volta dell'Italia dove farà ritorno a metà novembre. E una volta rientrati a Parma i ricercatori del laboratorio di Parma saranno impegnati nell'elaborazione delle statistiche relative alla guida automatica e agli svariati test condotti nel corso della spedizione.
di Sonia Montrella
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