Pechino,10 giu.- Esportazioni da primato e rincari continui dei prezzi delle case: i dati pubblicati oggi dall'Amministrazione Generale delle Dogane di Pechino mostrano che l'export nel mese di maggio è cresciuto del 48,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, un risultato che va ben al di là delle ultime previsioni, fissate a quota +32%; aumenta così anche l'avanzo della bilancia commerciale cinese, che raggiunge i 19,53 miliardi di dollari, ben 1,7 miliardi in più rispetto al mese di aprile, e l'economia del Dragone appare sempre più in fase di surriscaldamento. Ma se i dati positivi registrati dalle esportazioni cinesi hanno sollevato i risultati di tutte le borse asiatiche, l'Ufficio Nazionale di Statistica ha anche mostrato l'altra faccia della medaglia: il mese scorso i prezzi delle proprietà sono aumentati del 12,4% anno su anno, conseguendo così il secondo record degli ultimi mesi dopo il +12,8% di aprile, segno che tutte le misure attuate dal governo centrale per arrestare una gigantesca immobiliare stanno funzionando meno del previsto. E mentre i costi si impennano, diminuisce il volume degli affari (- 25% rispetto al mese precedente), man mano che sempre più famiglie cinesi vedono svanire la possibilità di acquistare una casa: "I prezzi continuano a salire, e sembra che le politiche attuate dal governo abbiano come unico effetto il calo delle vendite – ha commentato Liu Li Gang, economista presso la sede di Hong Kong di Australia and New Zealand Banking Group Ltd. – ed evidentemente bisogna adottare altre politiche, come ad esempio un aumento dei tassi d'interesse". Le vendite nelle città principali, Pechino, Shanghai e Shenzhen, sono scese addirittura del 70%: "Il mercato immobiliare cinese assume sempre più la conformazione di una bolla – hanno scritto in un rapporto gli economisti di Barclay Peng Wensheng e Chang Jian – e riteniamo che i prezzi possano scendere tra il 20% e il 30% nei prossimi trimestri". Secondo Jing Ulrich, a capo del settore equities e commodities di JP Morgan Cina, il settore immobiliare cinese costituisce "una delle maggiori preoccupazioni per tutti gli investitori del mondo. Sono almeno 50 i settori dell'economia cinese, a partire dall'industria dell'acciaio e del cemento, ad essere strettamente connessi alla crescita del real estate".
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