Occhi puntati sul Liaoning, la provincia dell'industria pesante sulle coste del nordest della Cina: il Consiglio di Stato di Pechino ha dato il via libera alla creazione di una nuova Zona Economica Speciale che occuperà circa 700 chilometri quadrati. Assieme al Guangxi, nel sudovest del paese, il Liaoning è una delle poche province costiere rimaste ai margini dello sviluppo economico. Mentre ai tempi delle prime aperture all'economia di mercato zone marittime come il delta del fiume Yangtze assistevano a una crescita mai vista prima, questa "fucina della nazione" scivolava sempre più indietro, diventando una sorta di "rust belt" cinese. La maggior parte delle imprese di stato della zona andarono in bancarotta, lasciando disoccupati quasi due milioni di operai. La nuova Zona Economica abbraccerà i porti di Dalian, Jinzhou, Yingkou, Huludao e Dandong, ai confini con la Corea del Nord, e ospiterà cantieri navali, raffinerie petrolifere, manifatturiero avanzato, hi-tech e trattamenti per il settore agricolo. Si tratta del coronamento di un processo che ha avuto inizio già da qualche anno: nel 2003 il governo centrale aveva varato un piano per rinvigorire l'area attraverso lo svecchiamento delle imprese di stato, passate nel giro di tre anni da 9mila a meno di 1400. Dalian, la capitale, coi suoi investimenti in hi-tech e information technology , un ottimo patent pool di laureati in ingegneria e informatica e lo stabilimento di microchip da 2,5 miliardi di dollari lanciato dalla Intel nel 2008, rappresenta la punta di diamante del rinascimento della provincia. "Il governo centrale sta guardando con estrema attenzione alle regioni costiere meno sviluppate come il Liaoning e il Guangxi- dice Lin Muxi, professore di Economia presso l'Università del Liaoning- e la nuova Zona Economica Speciale può diventare il motore per il definitivo svecchiamento della base industriale del nordest della Cina". Da quando all'inizio degli anni '80 le prime Zone Economiche Speciali vennero lanciate per volere di Deng Xiaoping come primi esperimenti di apertura al sistema di mercato, hanno sempre fatto da volano all'economia delle province che le ospitano. Dopo Guangdong e Zhejiang, il Liaoning potrebbe essere un nuovo cavallo vincente sul quale puntare.