ADV
La questione è molto delicata, soprattutto se è vero che, come risulta da un sondaggio del quotidiano China Youth Daily, la maggioranza della popolazione è più impegnata a studiare l'inglese che il cinese. È la lingua scritta, infatti, a custodire la cultura millenaria del paese e a costituirne l'ossatura sociale e politica. Una sola per tutti a differenza di quella orale che si è divisa in numerosi ceppi, ha cementato nei millenni l'impero. Ed è proprio la lingua scritta a minacciare l'integrità politica del Paese quando parole «poco chiare» cavalcano Internet lanciando altrettanto «poco chiari» messaggi al mondo occidentale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
23/12/2010
Condividi
ADV