di Li Ruiyu, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia
Roma, 13 nov. - Il XIX Congresso del Partito Comunista Cinese si è appena concluso e ha attratto l'attenzione del mondo intero. Il Congresso è stato un evento fondamentale e si è tenuto in un momento importante della costruzione della società con un livello diffuso di benessere e dell'ingresso del socialismo con caratteristiche cinesi in una nuova era. Il Congresso ha rappresentato il momento per fare il punto del lavoro svolto negli ultimi cinque anni e ha pianificato lo sviluppo futuro, nonché è stato un Congresso che ha permesso alla Cina di trasmettere il suo nuovo pensiero al resto del mondo e ha creato nuove opportunità. Il Congresso, sia per la Cina che il mondo intero, ha un valore importante: quello di fare da linea di demarcazione tra due epoche, in particolar modo nei tre aspetti che seguono.
Il primo aspetto è il "cambiamento"
Il cambiamento che si verifica innanzi tutto nei grandi cambiamenti storici che il rapido sviluppo della Cina ha permesso. In quasi quarant'anni di Riforme e Apertura, l'economia e la società cinese hanno ottenuto risultati senza precedenti e il livello di vita della popolazione si è innalzato sempre di più. In particolar modo, negli ultimi 5 anni, a partire dal VIII Congresso del Partito Comunista Cinese, la Cina ha registrato un incremento del PIL da 6900 miliardi di euro a 10200 miliardi di euro, attestandosi stabilmente al 2° posto a livello mondiale e contribuendo per il 30% alla crescita economica mondiale. Negli ultimi cinque anni, 60 milioni di persone sono state affrancate dalla povertà. Il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova era, La contraddizione che la società cinese deve affrontare in questa nuova epoca si è trasformata da quella tra "la cultura dei beni materiali in costante aumento tra la popolazione e l'arretratezza del sistema produttivo sociale" a una tra "la necessità di una bella vita in costante aumento tra la popolazione e uno sviluppo disomogeneo e incompleto". Attualmente è necessario risolvere le differenze di sviluppo tra zone urbane e rurali, tra regioni orientali e occidentali e far in modo che l'istruzione, i servizi e le informazioni in materia di sanità e salute vengano distribuite in modo equo e possano soddisfare sempre di più le richieste della popolazione in merito a una fruizione più democratica, equa, giusta, sicura e rispettosa dell'ambiente.
Il cambiamento si verifica anche sullo scenario internazionale. Il mondo si trova in una fase di grandi rivoluzioni e continuo aggiustamento. La Cina continua ad aprirsi e a partecipare attivamente ai processi di costruzione e di riforma della governance globale, avvicinandosi sempre di più al centro della scena internazionale, unendo in modo indistricabile il suo destino a quello dello sviluppo del mondo intero. Negli ultimi cinque anni, il presidente Xi Jinping ha visitato i 5 continenti facendo tappa in più di 50 paesi e ha ricevuto in Cina centinaia di delegazioni di capi di stati e di governo degli altri paesi. Xi Jinping ha anche presieduto o preso parte a una serie di eventi e incontri internazionali, compreso il Belt and Road Forum sulla Cooperazione Internazionale tenutosi a Pechino nel mese di maggio, il vertice G20 di Hangzhou e quello dei paesi BRICS tenutosi a Xiamen. Lo sviluppo cinese è ormai fuso con quello del mondo intero, legato ad esso indissolubilmente e in modo sempre più complementare.
Il secondo aspetto è la "novità" o "la nuova era"
Lo sviluppo della Cina e le trasformazioni della società internazionale hanno posto nuove sfide al Partito Comunista Cinese e contribuito alla nascita del pensiero di Xi Jinping sulla nuova era del socialismo con caratteristiche cinesi, che è stato inserito nella Costituzione del Partito stesso. Questo nuovo pensiero è uno dei risultati teorici più importante del XIX Congresso e comporta l'emergere di una nuova visione e la spiegazione delle nuove regole dello sviluppo sociale del paese. Esso costituisce anche il tracciato e il blueprint per la costruzione moderna del socialismo con caratteristiche cinesi. Questa costruzione si differenzia in tre fasi: entro il 2020 punta a completare la creazione di una società con un livello di benessere diffuso; dal 2020 al 2035 punta a realizzare le basi della modernizzazione socialista, mentre dal 2035 alla metà del secolo intende trasformare la Cina in una potenza socialista moderna basata su armonia, bellezza e civiltà democratica.
La "novità" si riscontra anche nel concetto di diplomazia della Cina contemporanea. Il presidente Xi Jinping sostiene la promozione di un nuovo sistema di relazioni internazionali basato sul rispetto reciproco, sull'equità e la giustizia e sulla cooperazione di mutuo vantaggio. Xi Jinping sostiene anche la costruzione di un "destino comune per tutta l'umanità" e la creazione di un mondo più bello, più pulito, caratterizzato da pace duratura, sicurezza diffusa, prosperità condivisa, apertura e inclusione. Queste sue affermazioni hanno preparato il terreno per gli obiettivi che la diplomazia cinese della nuova era vuole perseguire e hanno mostrato al mondo che speriamo di collaborare con tutti i paesi del mondo muovendoci di concerto nella stessa direzione.
Il terzo aspetto è il "realizzazione"
Il socialismo con caratteristiche cinesi della nuova era costituisce le basi teoriche e analitiche, nonché la guida politica per lo sviluppo della Cina sotto diversi aspetti come l'economia, la politica, la legislazione, la scienza e la tecnologia, la cultura e le relazioni diplomatiche. Tutto ciò costituisce il blueprint per realizzare praticamente il sogno del grande rinvigorimento del popolo cinese moderno. Questo progetto prevede diversi punti:
- la Cina continuerà a portare avanti un progetto di sviluppo che mette l'essere umano al centro, ponendosi come obiettivo strategico la ricerca di una vita sempre migliore della sua popolazione e impegnandosi in tutti i campi necessari che per fornire ai suoi cittadini la garanzia del miglioramento. Il Paese continuerà a promuovere costantemente la prosperità di tutti i gruppi sociali e garantirà, entro il 2020, il sollevamento dalla povertà di tutta la popolazione rurale con il completamento della creazione di una società con un livello moderato di benessere diffuso.
- La Cina intende promuovere uno sviluppo rispettoso dell'ambiente e uno stile di vita che sia a basso impatto di carbonio e ad alto risparmio energetico; si impegnerà a risolvere i problemi ambientali più evidenti e a costruire una modernizzazione in cui uomo e natura possano coesistere.
- La Cina porterà avanti la sua politica di base di apertura e cercherà di migliorare e semplificare maggiormente le procedure per il commercio e gli investimenti. Il Paese intende anche creare un sistema di trattamento uguale a quello riservato per le aziende cinesi all'ingresso nel paese e creare un sistema di controllo per le black list, nonché allentaremaggiormente le procedure di ingresso sul mercato e ampliare il grado di apertura dell'industria dei servizi. La Cina vuole anche tutelare i diritti legittimi degli investitori stranieri.
- La Cina promuove attivamente la cooperazione internazionale sotto l'egida del progetto "Belt and Road", insieme alla costruzione di un'economia mondiale sempre più aperta e intende aumentare il sostegno ai paesi in via di sviluppo e meno sviluppati per promuovere la riduzione delle diversità di sviluppo tra le diverse regioni del mondo e creare un'economia mondiale globalizzata che vada verso una fase di apertura, inclusione, diffusione, equità e mutuo vantaggio.
I nuovi cambiamenti, le nuove teorie e le nuove pratiche della Cina dimostrano come il Partito Comunista Cinese si sia già preparato a connettere la felicità e la prosperità del popolo cinese con quelle di tutto il resto del mondo. La Cina promuove la costruzione di un destino comune per l'umanità e ricerca una vita che sia bella e condivisa con il resto del mondo. La Cina spera di potersi impegnare insieme all'Italia per promuovere lo sviluppo del partenariato strategico globale bilaterale e per dare un contributo alla creazione di un mondo più pulito, più bello, più inclusivo, con prosperità condivisa, sicurezza diffusa e pace duratura.
13 NOVEMBRE 2017
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