La decisione del governo indiano di bloccare l'importazione di diversi prodotti cinesi desta grande preoccupazione tra i vertici di Pechino, colpiti anche dallo scarso preavviso delle misure annunciate solo il 23 gennaio scorso. Il governo indiano, che intende bloccare in particolare l'importazione di giocattoli, ha dichiarato che le ragioni delle misure sono la salute e la sicurezza, sebbene secondo alcuni analisti alla base della scelta ci sarebbe il tentativo protezionista di promuovere la propria industria di giocattoli contro la concorrenza cinese. Le altre restrizioni attuate dal governo indiano riguardano l'importazione di acciaio, di prodotti chimi e tessili. Il Ministero del Commercio cinese, dopo l'incontro del ministro con l'ambasciatore indiano Nirupama Rao, ha esortato l'India a non adottare misure che possano nuocere ai rapporti bilaterali tra i due paesi. Secondo la All India Toy Manufactures Association, l'importazione di giocattoli cinesi ammonta a più del 50% del commercio al dettaglio indiano, con un valore di circa 400 milioni di euro nel 2007.