Roma, 19 mag. - Italia e Cina si impegnano a promuovere la cooperazione permanente fra imprese cinematografiche, radiofoniche e televisive. Il memorandum e' stato firmato oggi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico dal sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, e il ministro di State Administration of Press, Publishing, Radio, Film and Television (Sapprft) Cai Fuchao.
"La firma di oggi conclude un percorso e ne apre un altro: nei prossimi tre anni, infatti, Italia e Cina intensificheranno i rapporti di collaborazione su film, serie tv, cartoni animati e documentari, cercando anche di percorrrere la strada delle co-produzioni cinematografiche e televisive" ha dichiarato Giacomelli durante la cerimonia di firma con il "superministero" delle Comunicazioni cinese. "Da tempo ripetiamo che la creativita' italiana non e' al massimo delle sue possibilita' nel mondo e anche la Rai deve riscoprire la propria dimensione internazionale - ha aggiunto il sottosegretario -. I governi, con l'accordo di oggi, stanno facendo la loro parte, ma la Cina rappresenta una sfida che coinvolge il sistema paese nel suo complesso, che si vince o si perde tutti insieme". La prossima tappa, ha aggiunto il sottosegretario, sara' la visita del ministro dei Beni e delle attivita' culturali e del turismo Dario Franceschini in Cina a luglio.
"Sia la televisione che il cinema giocano un ruolo significativo nella promozione degli scambi culturali e la comprensione reciproca tra persone di diversi paesi" ha detto il ministro cinese Cai Fuchao. "SAPPRFT incoraggia tutte le societa' televisive e cinematografiche sia cinesi sia italiane a cooperazioni piu' concrete, contribuendo alla spinta dello sviluppo industriale e dello scambio tra le persone dei due paesi".
Il protocollo e' il risultato dalla missione di Giacomelli in Cina del settembre scorso, quando il sottosegretario firmo' un accordo con il vice ministro di Sapprft, Tian Jin, che riguardava la cooperazione nel settore televisivo, cinematografico e dei nuovi media. Proprio di recente, all'apertura dell'International Film Festival di Pechino, Alibaba Pictures Group ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Giuseppe Tornatore per la produzione di un film, di cui non si conoscono al momento i dettagli e che sara' realizzato entro i prossimi tre anni. La maggiore parte dei finanziamenti arriveranno dagli studios cinesi che fanno capo al gruppo fondato da Jack Ma.
Il memorandum di oggi impegna Italia e Cina, nei prossimi tre anni, a promuovere la collaborazione fra le imprese cinematografiche, radiofoniche e televisive "su basi di parita' e reciprocita'". Non solo. L'intesa punta a incoraggiare la coproduzione di film e programmi radiofonici e televisivi, tra cui "film, documentari, serie tv e cartoni animati che riflettano la vita quotidiana della gente, le tradizioni culturali e gli usi e costumi di entrambi i Paesi" e agevolando importazione, distribuzione e proiezione di film.
Nel settembre scorso a Pechino il sottosegretario allo Sviluppo Economico aveva incontrato anche i vertici dell'emittente televisiva nazionale, la China Central Television (Cctv), della radio di Stato, China National Radio e China Radio International (Cri) e i dirigenti di Wanda Media, uno dei maggiori gruppi al mondo di produzioni cinematografiche. Nella delegazione italiana erano presenti anche l'amministrazione delegato di Rai.Com, Luigi De Siervo, il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta e il presidente della sezione distributori di Anica, produttori cinematografici, Andrea Occhipinti.
La missione aveva previsto anche una tappa a Shanghai, per incontri con i vertici di altri due importanti gruppi dei media cinesi, Shanghai Media Group e Dragon Tv. Tra gli obiettivi dell'accordo c'era anche quello di aprire la strada alla Rai in Cina, che nel febbraio scorso ha firmato un protocollo con Cri e avviato colloqui su singoli progetti, mentre Cctv ha aperto alla collaborazione con RaiFiction.
Molti, quindi, i progetti concreti su cui i media italiani e cinesi stanno lavorando. Cri, ad esempio, sta organizzando con Rai una conferenza sul broadcasting. Inoltre, ha annunciato oggi il ministro Cai Fuchao, Radio Cina Internazionale lancera' un app per i turisti cinesi in Italia con un partner italiano. Tra le altre iniziative promosse dall'emittente cinese, inoltre, vi sono il Festival gastronomico "Cinitalia" e una "giornata celebrativa dell'Italia" diffusa sui propri palinsesti in risposta al programma dedicato alla Cina che andra' in onda su Radio Rai.
Alla firma di oggi erano presenti anche il vicepresidente di Cctv, Wei Dichun, il direttore generale cinema del Mibact Nicola Borrelli, Antonio Funiciello del dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio, il presidente di Anica Riccardo Tozzi, di Apt Marco Follini, di Doc.it Agnese Fontana e il vicedirettore dei rapporti internazionali di Rai Stefano Luppi.
a.s.
19 MAGGIO 2016
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