IP RIGHTS: MAGGIORE TUTELA

Il governo cinese prosegue sulla strada del rafforzamento della protezione dei diritti di prorietà intellettuale con una serie di revisioni di leggi quadro (quale la PRC Patent Law e regolamenti collegati); si tratta di regolamenti e misure legati sia alla gestione delle licenze e dei trasferimenti di tecnologia, sia alla applicazione delle misure di protezione dei diritti. Questo si attua attraverso, ad esempio, l'interpretazione autentica della Corte Suprema delle regole per il riconoscimento dei marchi notori, ed il rafforzamento del lavoro di indagine ed azione amministrativa affidato alle dogane contro l'esportazione di prodotti contraffatti.
Il Consiglio di Stato aveva peraltro indicato la strategia per lo sviluppo dei diritti di proprietà industriale cinesi in un documento del giugno 2008, nel quale si affermava la necessità di migliorare la disciplina degli IP e la sua applicazione all'interno del Paese.
In verità le politiche avviate a seguito della crisi finanziaria globale e legate al supporto del consumo domestico ed alla innovazione locale, necessitano in effetti anche del supporto di una legislazione che favorisca la creazione industriale locale - regolandone lo sviluppo, la gestione e la protezione - per difenderla dalla pirateria intellettuale.
Il mercato domestico, con la sua spinta al consumo, sta vedendo peraltro il supporto alla creazione di brands locali, i quali per crescere hanno bisogno di notevoli investimenti, che devono essere protetti anche da una efficace applicazione della normativa IP.
Recente è la notizia della creazione a Zhuhai (nella provincia del Guangdong) della prima IP Court cinese che sarà competente per l'esame e la decisione di controversie e processi civili, amministrativi e penali, riguardanti questioni legate ai diritti di proprietà intellettuale.
Per quanto i fenomeni di violazione dei diritti di proprietà intellettuale in Cina siano tuttora di vaste proporzioni e di difficile soluzione, il sistema legale cinese offre la possibilità di agire per ottenere protezione. Naturalmente, la strategia migliore è quella di procedure ad una registrazione dei diritti con estensione al territorio cinese, anche se il mercato cinese non è ancora parte di una strategia di sviluppo, o non appena lo diviene.
Parte di una buona strategia per la protezione dei diritti registrati o violate, è inoltre il continuo monitoraggio del mercato, al fine di individuare per tempo eventuali contraffazioni. Quando si decide di agire per ottenere protezione, occorrerà – anche mediante la consulenza di professionisti locali – scegliere il miglior tipo di azione, ricordando che, al momento, l'ammontare del risarcimento danni accordato dalle Corti cinesi è ben lontano dalle somme alle quali siamo abituati in Europa. E' inoltre consigliabile che l'amministrazione coinvolta nell'azione della protezione sia consapevole e conosca il tipo di diritto o il tipo di prodotto per il quale si sta muovendo, soprattutto nel caso dei marchi.
Sara Marchetta
* Anticipiamo l'ultimo editoriale della rubrica "La parola all'esperto" che AgiChina24 proporrà ai lettori a partire da gennaio 2010. La rubrica avrà un aggiornamento settimanale e ospiterà gli interventi di professionisti ed esperti italiani e cinesi che si alterneranno proponendo temi di approfondimento nelle varie aree di competenza, dall'economia alla finanza, dal diritto alla politica internazionale, dalla cultura a costume&società. Sara Marchetta curerà per AgiChina24 la rubrica di diritto.
Sara Marchetta si è laureata in Lingua e Cultura cinese presso l'Università Ca'foscari di Venezia nel 1994, e successivamente ha frequentato un corso avanzato di giurisprudenza presso la Facoltà di Legge dell'Università di Pechino (1994-98). Nel 2002 si è inoltre laureata in Legge presso l'Università di Parma ed è attualmente membro del Bar Association di Piacenza. Dal 1997 al 2008 ha lavorato per Birindelli e Associati come managing partner dello studio di Pechino. Oggi Sara Marchetta è senior associate dello Studio Legale Chiomenti a Pechino. Diritto aziendale è la sua area di competenza. Madrelingua italiana, parla fluentemente inglese e cinese mandarino.