INSIDER: ARRESTATI DUE ALTI FUNZIONARI

Pechino, 24 ott.- Corruzione, diffusione di informazioni riservate, distorsioni sul mercato: lo scandalo scoppiato a Pechino coinvolge due alti funzionari di stato, alcune società di trading e potrebbe presto toccare altri nomi dell'economia e della pubblica amministrazione.
Secondo quanto rivelato lunedì dal vice procuratore nazionale Li Zhongcheng nel corso di una conferenza stampa, due funzionari sono stati condannati rispettivamente a cinque e sei anni di reclusione per aver rivelato ad alcune società di intermediazione mobiliare notizie coperte da riservatezza che hanno garantito a queste compagnie un vantaggio sleale nei confronti dei concorrenti.
I due accusati, Sun Zhen e Wu Chaoming, in qualità di vicedirettore della segreteria dell'Ufficio Nazionale di Statistica e vicedirettore dell'istituto di ricerca storica della Banca centrale, avevano accesso in anteprima a informazioni quali i dati sulla crescita economica, sull'inflazione, sui tassi d'interesse e sugli investimenti, sulla crescita dei prestiti e delle vendite al dettaglio. In cambio di un guadagno sui ricavi - e anche di mazzette camuffate da onorari per tenere conferenze - i funzionari hanno passato rispettivamente 27 e 25 documenti segreti ad almeno 15 broker, dei quali non sono ancora state rese note le generalità.
"Il loro comportamento ha causato gravi danni agli interessi della nazione, della società e degli individui - ha detto Li - e ha minato la credibilità del governo".
Secondo quanto dichiarato dal vicedirettore dell'Amministrazione per la Protezione dei Segreti di Stato Du Yongsheng, anche i superiori dei due funzionari potrebbero trovarsi presto sotto inchiesta e venire perseguiti, mentre almeno cinque broker sono già stati sottoposti a indagini e rischiano pene severe.
Da tempo, i dati economici cinesi sono seguiti con estrema attenzione dagli investitori di tutto il mondo: venire a conoscenza dei dati economici qualche tempo prima rispetto alla data ufficiale di pubblicazione ha permesso ai broker di giocare in borsa anticipando le reazioni dei mercati finanziari e ottenendo enormi ricavi.
Non importa se spesso i dati ufficiali cinesi vengono letti con scetticismo dagli analisti: l'importante era conoscerli prima degli altri per prevedere il loro impatto sulle operazioni finanziarie. I funzionari accusati, insomma, mostrano di avere fatto tesoro della lezione di Gordon Gekko, protagonista del film "Wall Street", secondo il quale "le informazioni sono la più importante delle commodities". O forse si tratta semplicemente di un ritorno alle origini, dato che il personaggio interpretato da Michael Douglas rivelava di ispirarsi all'opera di Sun Tzu.
di Antonio Talia
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